Tre familiari di Papa Francesco morti in un incidente in Argentina

Due veicoli si sono scontrati nella provincia di Cordoba e sono morti la moglie del nipote di Bergoglio e i due figlioletti. Il Pontefice ha chiesto ai fedeli di pregare con lui, addolorato dalla tragica notizia

Tre familiari di Papa Francesco morti in un incidente in Argentina

Morti tre familiari di Papa Francesco, tra cui la moglie di un nipote e due figli piccoli. I tre sono deceduti in seguito ad un incidente stradale verificatosi nella provincia di Cordoba, a circa 550 chilometri di distanza a nord di Buenos Aires, Argentina.

Dalle prime indagini, i carabinieri hanno accertato che l’incidente è avvenuto alla mezzanotte e mezza ora locale, ovvero le 4.30 del mattino in Italia, nei pressi della località di James Craik: la zona si trova sull’autostrada che collega le città di Rosario e Cordoba, due importanti città del luogo, mentre la famiglia stava facendo ritorno da un lungo fine settimana.

Dalle prime ricostruzioni dell’incidente, il conducente del veicolo, ovvero il nipote di Papa Bergoglio, Emanuel Horacio Bergoglio di 35 anni, ha tamponato con la sua vettura un camion carico di mais. A morire sul colpo è stata la moglie dell’uomo, Valeria Carmona, 39 anni, e i due figli: Antonio, 8 mesi, e Jose, di 2 anni. Invece, è ricoverato in gravi condizioni il nipote del Papa, con prognosi riservata. Vivo e illeso il conducente del camion, che sembra non abbia riportato alcuna ferita.

I medici dell’ospedale dove è ricoverato Horacio Bergoglio hanno dichiarato: “E’ arrivato all’una della mattina con traumi multipli, frattura esposta del braccio destro e una lesione epatica, per cui è stato sottoposto a intervento chirurgico. E’ sotto respirazione assistita”.

Ad informare il Papa hanno provveduto i familiari con un telegramma inviato nelle prime ore di questa mattina. Il pontefice è “profondamente addolorato” per la triste notizia e ha chiesto ai fedeli di partecipare al suo dolore pregando insieme a lui. E’ quello che ha reso noto Padre Federico Lombardi, portavoce ufficiale del Vaticano. Il Papa è stato colpito negli affetti e nulla in questo momento è più indicato di una preghiera univoca per queste persone che hanno subito la tragica perdita. Il pensiero del Pontefice è però universale e la sua preghiera avvolge parenti e fedeli allo stesso modo, senza distinzione di sangue. Anche se non è presente fisicamente, la forza della preghiera arriverà nel cuore di chi vuole riceverla e accoglierla nel suo cuore, con amore e fratellanza.

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