Trapani: anziano muore al pronto soccorso. Nuova bufera

L'anziano aveva avvertito un dolore al petto ed era stato visitato: aveva la pressione alta e gli hanno assegnato un codice giallo. Durante l'attesa in sala d'aspetto si è accasciato ed è morto. I familiari hanno sporto denuncia

Trapani: anziano muore al pronto soccorso. Nuova bufera

A pochi giorni di distanza dalla vicenda del piccolo Daniel Cesanello, 23 mesi, morto in seguito a cause da accertare al reparto di pediatria del Sant’Antonio Abate di Trapani, un’altra brutta vicenda si abbatte sul nosocomio e lo fa entrare nella bufera. Il  caso questa volta riguarda un anziano di settantacinquenne, Pietro Colletta, di Valderice. L’uomo, imprenditore, è deceduto mentre attendeva al pronto soccorso. I familiari di Pietro hanno inoltrato la denuncia ai carabinieri e hanno avanzato l’ipotesi di un caso di malasanità.

Pietro Colletta era proprietario di una ditta di onoranze funebri  a Valderice, era sposato e padre di tre figli. La sua morte si aggiunge con tristezza al caso del piccolo Daniel e a quello della piccola Nicole, la neonata morta in ambulanza a Catania perché non era stato possibile reperire un posto libero di terapia intensiva. Colletta è morto giovedì, intorno alle 12,30. L’uomo si era sentito male mentre stava facendo una passeggiata con la moglie e ha avvertito un forte dolore al petto. La coppia si era recata subito in ospedale ed era anadata al  pronto soccorso. L’uomo è stato visitato ed è stato riscontrato che aveva la pressione alta, 190. Così gli è stato assegnato un codice giallo.

Poi Colletta ha atteso il suo turno nella sala d’aspetto, e aspettava di essere visitato dai medici che in quel momento avevano altri pazienti a cui badare. Ma L’uomo si è sentito di nuovo male ed è morto di lì a poco, e ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile. Il cadavere dell’uomo è stato trasferito all’obitorio del nosocomio, mentre la moglie e il figlio di Pietro hanno sporto denuncia alla stazione dei carabinieri di Trapani.

Da una prima ricostruzione fatta dal primario del pronto soccorso del Sant’Antonio Abate, l’anziano si era recato al pronto soccorso con sintomi legati ad un dolore toracico e per questo gli è stato assegnato un codice giallo. Al momento in cui era presente Pietro Colletta vi erano altri tre soggetti anziani con la stessa sintomatologia, e due di loro erano già cardiopatici. I medici in servizio erano impegnati con questi pazienti, e se l’uomo si è aggravato durante l’attesa non è stata colpa di nessuno. Ecco le parole del primario “Mentre l’uomo era in attesa si è aggravato. Sono subito intervenuti i sanitari e pur praticando al paziente il massaggio cardiaco per oltre mezz’ora, è deceduto”.

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