Traffico d’armi e marijuana tra Albania e Sicilia: 11 arrestati

Undici arresti a Catania per i membri di un’organizzazione criminale. Affari per 20 milioni grazie al traffico di armi e marijuana tra l’Albania e la Sicilia.

Traffico d’armi e marijuana tra Albania e Sicilia: 11 arrestati

Il Gico della Guardia di Finanza ha sgominato, durante l’operazione denominata “Rosa dei venti”, un’organizzazione criminale formata da italiani ed albanesi, tutti dediti al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e di armi e munizioni. Quindi, su delega della Procura di Catania, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per le 11 persone indagate.

Gli arrestati sono i catanesi Antonio Riela, di 44 anni, identificato come il punto di riferimento di più clan mafiosi locali per l’approvvigionamento di sostanze stupefacenti, Vincenzo Spampinato, di 42 anni, Gianluca Passavanti, di 47 anni ed Angelo Busacca, di 37 anni, di Ragusa. Gli albanesi sono: Habilaj Moisi, di 39 anni, Sulaj Maridian, di 29 anni e Minai Fatmir, di 55 anni. Per loro il carcere, mentre per altri 4 indagati è stato emesso un mandato di cattura europeo.

Gli ingenti quantitativi di marijuana che l’associazione criminale trafficava erano destinati alle zone dedite allo spaccio di Catania, di Ragusa e di Siracusa. La Guardia di Finanza ha stimato che il giro d’affari complessivo del traffico inernazionale si aggiri attorno ai 20 milioni di euro.

Oltre 3.500 sono i chili di marijuana, assieme a dei fucili Kalashnikov, che sono stati sequestrati in più occasioni in questi ultimi anni. Il tutto anche con l’arresto di oltre 20 corrieri. Questo il giro di affari dell’organizzazione criminale che da tempo operava, quasi indisturbata, nel Catanese facendo traffici di armi e di marijuana per un giro di affari di 20 milioni di euro.

Al largo di Riposto, nel maggio del 2015, i mezzi navali del Corpo della Stazione Navale di Messina e del Comando Operativo Aeronavale avevano intercettato un peschereccio che proveniva dalle coste dell’Albania mentre stava trasportando due fucili Kalashnikov, dei caricatori, assieme a centinaia di munizioni e circa 900 chili di marijuana.

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