Torino, sbaglia manovra: SUV s’incastra sulle scale della metro

Un'automobilista un po' troppo distratta, o inesperta, sbaglia manovra e, per errore, imbocca il saliscendi della metro della linea 1, nei pressi di Porta Nuova, incastrando così il suo SUV sulle scale.

Torino, sbaglia manovra: SUV s’incastra sulle scale della metro

Una donna di 34 anni ha, per errore, imboccato con il suo SUV le scale che portano all’ingresso della stazione metropolitana nei pressi di Porta Nuova, a Torino, pensando fosse la discesa per accedere ad un garage sotterraneo. L’auto ha, di fatto, bloccato per ore l’accesso alla metro, ed è stata rimossa successivamente, grazie al tempestivo intervento dei vigili urbani.

A volte la realtà supera la fantasia: è questo, infatti, ciò che avranno sicuramente pensato molti torinesi stamattina quando, come di consueto, si sono recati alla stazione della metropolitana della linea 1, nei pressi di Porta Nuova, per prendere il trenino che li avrebbe condotti a lavoro, a scuola, o ad altre destinazioni.

Ma, ad ostacolare l’accesso alla metro, c’era una grande macchina, che occupava quasi del tutto la prima rampa di scale, che portano alla linea 1. Davanti a questa straordinaria quanto inusuale immagine, saranno stati in tanti a domandarsi cosa ci facesse (e – soprattutto – con quale motivazione) un SUV sulle scale in questione.

Per rispondere a questi legittimi interrogativi, occorre fare un passo indietro, a quando una giovane donna 34enne, alla guida della sua bella e lussuosa automobile, chissà se per poca dimestichezza con il mezzo che guidava, per distrazione, o anche per scarsa abilità alla guida, ha confuso l’entrata della metropolitana per quella del garage sotterraneo, posto nelle immediate vicinanze.

In breve, la donna si è quindi ritrovata bloccata proprio sulle scale, senza poter ovviamente neanche ritornare indietro: cosa fare, allora? Inutile dire che una folla di increduli curiosi, di utenti della metro, persone di passaggio armate dei loro più moderni e sofisticati smartphone, hanno prontamente ripreso la scena, e condiviso le immagini (ed il relativo video) sui principali social network dove, tra l’ilarità generale, il commento che si legge più frequentemente è quel vecchio quanto odioso adagio “donna al volante, pericolo costante”. Ma come possiamo dargli torto, almeno in questo caso?

Continua a leggere su Fidelity News