Torino: un piatto caldo in cambio di sesso ad una 16enne. Arrestati due anziani

Chiedevano sesso in cambio di un pasto caldo ad una 16 enne. Arrestati due uomini di 75 e 77 anni colti in flagranza di reato

Torino: un piatto caldo in cambio di sesso ad una 16enne. Arrestati due anziani

Due anziani chiedevano sesso ad una ragazza in cambio di denaro o di un pasto. È questa la sconvolgente vicenda che arriva da Settimo Torinese, la cittadina nei pressi del capoluogo piemontese.

Le indagini, condotte dai carabinieri, hanno portato all’arresto di due anziani colti in flagranza di reato. I due uomini, 75 anni uno e 77 l’altro, sono stati colti in flagranza di reato, proprio durante un rapporto sessuale con la ragazza, di appena 16 anni. Per loro l’accusa  di induzione alla prostituzione minorile, ma vista l’età avanzata sono stati posti agli arresti domiciliari.

Le indagini sono partita a gennaio in seguito ad alcune segnalazioni che riferivano di un uomo anziano, che avvicinava in maniera sospetta una giovane al Parco delle Paperelle. Da lì sono partiti gli accertamenti ambientali degli investigatori, che hanno in poco tempo portati al 77enne. L’uomo, peraltro, è anche una vecchia conoscenza della giustizia, dal momento che negli anni ’70 era stato condannato per violenza sessuale nei confronti di una sua familiare.

Nel corso delle settimane gli inquirenti hanno studiato i suoi movimenti e si sono resi conto che questa situazione andava avanti da parecchio tempo. L’uomo, in pratica, riusciva ad adescare la ragazzina promettendole ciò che i suoi genitori, per motivi economici, non riuscivano a darle: soldi per divertirsi, delle sigarette, una merenda i un semplice pasto caldo. Colpiva il suo punto debole. In cambio di tutto questo, però, la ragazza si recava a casa dell’uomo di pomeriggio dopo la scuola o a volte anche la sera. Dopo più di un mese di indagini gli uomini hanno deciso di intervenire ed hanno sorpreso i due proprio durante un rapporto sessuale.

È stata poi la ragazza, con l’aiuto di una psicologa, a raccontare che quello non era l’unico uomo con il quale aveva dei rapporti in cambio di denaro o di un pasto. A quel punto, quindi, i carabinieri sono potuti risalire anche all’altro indagato, che fino al momento era parso insospettabile. Anche in quel caso la dinamica e l’approccio erano sempre gli stessi.

Una vicenda che ha dell’incredibile e che sta sconvolgendo i cittadini di Settimo Torinese, ma l’intera nazione per la natura stessa del crimine.

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