Padre fugge con il figlio di appena 15 giorni. È caccia all’uomo, che sembra soffra di problemi psichici.
È una vera caccia all’uomo quella che si è aperta in queste ore per ritrovare un neonato di appena 15 giorni rapito dal padre, un impiegato torinese di 39 anni, che a quanto pare soffre di disturbi psichici.
Tutto è successo martedì’ sera quando la coppia si era recata al supermercato di Rivalta, in provincia di Torino, per fare la spesa. Una scena assolutamente normale per una famiglia. Ad un certo punto, però, la mamma del piccolo scende dall’auto ed il padre fugge in macchina con il piccolo ancora nell’ovetto sul vano posteriore del veicolo.
Subito la donna ha chiamato le autorità per segnalare la scomparsa del figlio per mano del padre. Si indaga adesso non soltanto per ritrovare padre e figlio ma anche per capire quale possa essere il movente che ha spinto l’uomo a fare una cosa del genere.
Secondo quanto ha dichiarato la donna, pare che i due non stessero litigando e che non avessero problemi di coppia. Pare, invece, che il padre del piccolo da prima che nascesse il bambino soffrisse di problemi psichici e da qualche tempo aveva interrotto la cura che il suo medico gli aveva dato che prevedeva l’assunzione quotidiana di farmaci specifici. L’interruzione della cura avrebbe quindi potuto scatenare delle reazioni e dei comportamenti incontrollabili.
Padre e figlio al momento risultano scomparsi. Secondo quanto si apprende dal segnale dell’iPhone dell’uomo questo mercoledì sera avrebbe attraversato il traforo del Frejus recandosi in questo modo in Francia. Poi, però, l’uomo ha spento il cellulare e da allora non ci sono più tracce di padre e figlio.
Le indagini continuano in queste ore per rintracciare i due per evitare ulteriori conseguenze per il piccolo visti i problemi del padre. Non resta che attendere l’evolversi delle indagini per avere ulteriori notizie, si spera positive.