Torino: moto investe e uccide un pedone, morti anche i centauri

Una moto con a bordo due persone, a folle velocità, investe un pedone. Nessun sopravvissuto all'impatto. Si indaga per capire la dinamica dell'incidente.

Torino: moto investe e uccide un pedone, morti anche i centauri

Trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. E’ quello che è successo al ragazzo che stava percorrendo Corso Unione Sovietica a Torino. All’improvviso, all’angolo con corso Sebastopoli, non lontano dallo stadio Grande Torino e dal PalaAlpitour, è stato travolto da una moto con in sella due persone, sparata ad altissima velocità.

Purtroppo non c’è stato nessun sopravvissuto all’impatto. Il conducente ed il pedone sono entrambi morti sul colpo, mentre per l’altra passeggera la morte è sopraggiunta di lì a poco, inutili i tentativi dei sanitari del 118 di rianimarla.

Le ipotesi più probabili per questo devastante impatto sono da imputarsi alla folle velocità della moto, si ipotizza che potesse arrivare ai 150 Km/h. Altra possibilità che si sta valutando è una perdita di controllo del mezzo conseguente ad una impennata. Ma non si esclude che potrebbero essersi verificate entrambe, cioè una perdita di controllo dovuta all’impennata e all’alta velocità. La moto si è fermata a circa 200 metri dal luogo dello schianto, una Yamaha il cui tachimetro si sarebbe fermato a 13mila giri.

La cosa che purtroppo rimane certa è il tragico epilogo che riapre grandi discussioni anche sul web sulla mancanza di responsabilità che tanti centauri dimostrano guidando le loro moto.

I commenti che si leggono in queste ore sui vari social e sui più famosi siti di informazione hanno tutti un denominatore comune: la strage si poteva evitare con un po’ di buon senso. Questo lascia l’amaro in bocca soprattutto nella famiglia del ragazzo investito, vittima di un destino deciso da altri.

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