Torino: incendia la casa per ripicca dopo una lite. Muore nel rogo per l’esplosione di una bombola

Incendia la casa con dentro la sua famiglia per ripicca dopo una lite. L'uomo, di origini rumene, è morto per lo scoppio di una bombola. I feriti hanno riportato ustioni di varie entità, ma uno di loro versa in condizioni preoccupanti

Torino: incendia la casa per ripicca dopo una lite. Muore nel rogo per l’esplosione di una bombola

Aveva dato fuoco alla casa per ripicca dopo un’accesa lite. Lo scoppio di una bombola, però, lo travolge nelle fiamme e muore.

Una storia di violenza inaudita che si è ritorta contro il suo stesso autore, un uomo di 45 anni, di origini rumene, Cuta Muntean. È accaduto a Moncalieri, alle porte di Torino, in una zona periferica abitata prevalentemente da nomadi.

Lui, l’unica vittima di questo incendio, aveva litigato con la moglie e, per ripicca nei confronti di tutta la famiglia. Ha cosparso le stanze del piccolo appartamento nel quale vivevano con della benzina e ha appiccato l’incendio, incurante del fatto che dentro all’appartamento ci fossero altre 5 persone, tra cui due bambini.

Le fiamme hanno subito avvolto il piccolo appartamento e coloro che vi si trovavano all’interno, ma l’uomo non aveva fatto i conti con il destino. La bombola presente all’interno dell’appartamento, infatti, è esplosa ed ha colpito l’uomo, che è morto sul colpo.

Le altre vittime del rogo sono state subito soccorso e portate in ospedale dove i medici hanno riscontrato ustioni di diverse entità e gravità. Secondo le prime indiscrezioni pare che la vittima che abbia subito maggiori danni e che versi in condizioni più preoccupanti sia un uomo di 40 anni, che ha riportato ustioni molto serie.

Ricoverati anche i due bambini e gli altri presenti al momento del rogo, che fortunatamente però hanno riportato ustioni di minore entità. I vicini di casa dell’uomo e della famiglia hanno confermato l’atteggiamento violento dell’uomo, che spesso era ubriaco.

Secondo quanto dichiarato dagli altri residenti della zona l’intenzione dell’uomo non era uccidere solo la moglie, che al momento dell’incendio non era più in casa, ma di sterminare l’intera famiglia.

Fortunatamente non è riuscito nell’interno dal momento che l’unica vittima della sua stessa violenza è stato proprio lui. Gli altri al momento rimangono ricoverati e i medici stanno curando le loro ferite.

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