Una donna di 52 anni, appartenente alla ricca borghesia di Torino, ma residente da più di quattro anni nel Principato di Monaco, è scomparsa da circa due settimane. L‘ultimo messaggio mandato dal cellulare della scomparsa risale alla mattina del 26 aprile.
L‘ultimo luogo in cui è stata la donna è il maneggio a San Maurizio Canavese, dove Silvia Pavia tiene il suo amato cavallo, con cui la mattina della sua scomparsa era andata a fare una bella e rilassante passeggiata nel verde della campagna piemontese.
Prima di andare al maneggio, aveva inviato un messaggio al marito: “Ok, ci vediamo oggi pomeriggio”. Dunque un messaggio come tanti, che una moglie può mandare al marito. Le telecamere del maneggio hanno ripreso Silvia andare via con la sua autovettura, una Fiat 500 di colore grigio, mentre imboccava la strada con direzione Torino.
Dunque, cosa può essere successo subito dopo? La donna stava veramente andando verso casa? Diverse ore dopo, verso le 19 del 26 aprile, un’estetista – che lavora nel capoluogo piemontese nei pressi dell’abitazione di Silvia – dichiara di averla vista passare.
“Sembrava avesse una certa fretta” dichiara la professionista, aggiungendo che Silvia non aveva l’abbigliamento classico da equitazione, bensì un paio di jeans blu. Piccoli elementi, che diventano straordinariamente importanti per gli inquirenti che stanno vagliando ogni ipotesi per cercare Silvia.
Un altro importante indizio è il fatto che la donna sembra abbia lasciato, nel suo armadietto del maneggio, il cellulare senza suoneria, mentre a casa sono stati ritrovati sia dei soldi che il suo orologio. La vita di Silvia è stata scandagliata, e non appaiano ombre o rancori e risentimenti nei confronti o da parte di alcuno.