Terremoto a Ischia: salvi i due bambini Ciro e Matteo

Salva l'intera famiglia, grazie all'ottimo lavoro dei vigili del fuoco, che hanno estratto dalle macerie il piccolo Ciro di 11 anni ed il suo fratellino Matteo di 7 anni.

Terremoto a Ischia: salvi i due bambini Ciro e Matteo

L’atto eroico dei vigili del fuoco è terminato alle 13:10, dopo aver salvato l’ultimo bambino sotto le macerie della sua abitazione crollata a Casamicciola per il terremoto, con il piccolo Ciro, che ha solamente 11 anni di età, che è stato tirato fuori da sotto le macerie della propria casa, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.0.

Un’intera famiglia è stata salvata da sotto le macerie: una madre incinta, il padre ed i piccoli Matteo, Ciro e Pasquale, che ha solamente 7 mesi di vita. Ciro è stato l’eroe dei suoi fratellini poiché, dopo la scossa, ha spinto Matteo sotto il letto con lui, ed è stato un gesto che probabilmente ha salvato la vita a tutti, e poi con un manico di scopa si è fatto sentire sotto le macerie.

Le prime parole del ragazzino di 11 anni sono state: “Siamo qua, siamo qua, stiamo bene”; ha affrontato con un grande coraggio questa situazione e la terribile notte che ha colpito l’intera isola di Ischia. Il fratellino Mattia era al suo fianco e, nella lunga attesa dei soccorsi, hanno parlato molto e qualche volta addirittura litigato, con i vigili del fuoco a cercare di tenerli svegli, dando loro anche dell’acqua, ma per estrarli c’è voluto molto tempo.

La prima persona della famiglia ad essere estratta dalle macerie è stata Alessia, la madre, che al momento della scossa si trovava in bagno. Invece il marito, Alessandro Toscano, era sul terrazzo esterno e dopo la scossa si è trovato intrappolato tra un’auto ed una parete, ed è stato salvato alle ore 2:32.

Alle 4 del mattino invece è stato salvato il più piccolo della famiglia, “Pasqualino“, che ha appena sette mesi. Gran lavoro dei pompieri, che hanno tranquillizzato il più piccolo con queste parole che rivela Dario Scarica: “Gli abbiamo detto di stare calmo, che avevamo salvato già altre persone e avremmo salvato anche lui. Gli abbiamo anche chiesto di battere qualche colpo per farci sentire la sua posizione”.

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