La zona campana, tristemente conosciuta zona campana con il nome di ‘Terra dei fuochi‘ interessa ben 55 comuni. Un recente studio dell‘Istituto Superiore della Sanità (ISS) sulla mortalità per tumori in questi comuni ha portato alla luce dati quantomeno allarmanti: i casi di tumore nei bambini hanno avuto un drammatico aumento negli ultimi anni.
Lo studio ha dimostrato, senza ombra di dubbio, come nella ‘Terra dei fuochi‘ ci si ammali e si muoia con un tasso notevolmente maggiore rispetto a quello del resto dell’intero Paese. I roghi tossici che si alzano nei territori campani incriminati contribuiscono in maniera allarmante all’insorgere di neoplasie (termine tecnico per indicare i tumori n.d.a.) nei ragazzi al di sotto dei 20 anni di età.
Questo, però, è solamente il primo dato che emerge dallo studio dell’ISS; infatti, negli incartamenti si fa riferimento anche ad un nuovo aspetto che fino ad ora era stato sottovalutato: il tenore di vita delle persone. Vivere nei pressi di fonti altamente inquinanti, non potersi permettere una prevenzione sanitaria e le cure adeguate per effetto della crisi economica e mangiare cibo scadente che costa di meno sono stati individuati tutti come fattori che pesano fortemente sull’insorgere di queste patologie degenerative che, nella maggior parte dei casi, portano alla morte.
A dare manforte alle considerazioni del rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità è la pubblicazione del rapporto di ‘Save the Children‘, una delle più importanti organizzazioni umanitarie che si interessa di povertà ed in particolar modo della salvaguardia dei bambini. In questo nuovo rapporto di ‘Save the Children‘ si evidenzia come ben il 34% dei bambini italiani è a rischio povertà e che, sebbene vivere in una zona ad alto rischio biologico e con elevata criminalità come può essere la ‘Terra dei fuochi’, sta peggiorando di molto la qualità della vita dei bambini, rendendoli più esposti a contrarre forme tumorali.
Quindi, per comprendere appieno ciò che sta accadendo nel territorio compreso tra le province napoletane e casertane che è stata ribattezzata come ‘Terra dei fuochi‘, è fondamentale tenere presente di tutti questi nuovi dossier e delle informazioni in essi contenute, al fine di salvare più vite possibili.