Svelata la nuova truffa telefonica: ecco cosa fare

L'ADUC spiega cosa fare e come riconoscere la nuova truffa telefonica che sta avvenendo in Italia che ha l'unico fine di impossessarsi dei dati sensibili delle persone e poi usarli per fini poco leciti e fuorilegge.

Svelata la nuova truffa telefonica: ecco cosa fare

Come è ben tristemente noto a tutti gli italiani, questi ultimi anni sono stati, per la nostra popolazione, degli anni davvero difficili a causa della stretta morsa nella quale siamo caduti che prende il nome di crisi economica che, oltre a portare fame e miseria nelle città italiane, ha anche fatto innalzare i livelli di disoccupazione alle stelle. E’ proprio in questi periodi, storicamente difficili da affrontare, che l’ingegno delle persone viene messo a dura prova.

Ebbene, alcune persone hanno ben pensato che il metodo migliore per sbarcare il lunario è quello delle truffe: nulla di più sbagliato, in quanto le persone stanno imparando a difendersi e ad usare la rete per divulgare informazioni importanti riguardo le ultime truffe in circolazione. Questa volta l’allarme arriva dall’Associazione per i Diritti degli Utenti e dei Consumatori, che ha spiegato come avviene questa nuova tipologia di truffa che mira a rubare le identità delle persone e ad usarle per scopi illeciti.

In un comunicato, l’ADUC spiega che la nuova truffa avviene telefonicamente: si riceve una chiamata e dall’altra parte del telefono il truffatore cerca di presentarsi come un impiegato Telecom (fasullo), che chiede dei dati personali alla persona telefonata. Queste domande sono motivate, da parte del finto dipendente Telecom, dal fatto che sono impiegati dell’ufficio rinnovo contratti e spiegando che, in caso non riescano a trovare i dati che gli servono, l’utente perderà i privilegi telefonici e, in alcuni casi, gli verrà addirittura staccata la linea.

Questo basta a motivare la maggior parte delle persone che, per la paura di avere scollegata la propria linea telefonica, rispondono alle domande del tuffatore. E’ stato notato che quando si richiedono più spiegazioni in merito, il finto impiegato Telecom si altera e sbuffando dice di non volersi arrabbiaredi prima mattina!

Quello che consigliano gli esperti del settore dell’ADUC, è di riagganciare immediatamente, in modo da non poter dare opportunità al truffatore di entrare in possesso dei nostri dati. Il Garante delle Telecomunicazioni è stato avvertito di ciò ma risulta molto difficile risalire ai truffatori, quindi il meglio che si può fare è di avvertire le persone: se un’azienda ha tanta urgenza di parlare con voi, di sicuro manderà una raccomandata a mezzo posta o tramite posta elettronica certificata. Non abbiate paura di riagganciare al minimo sentore che sotto ci sia qualcosa di strano.

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