Studente denudato dai compagni in gita. La scuola sospende i bulli, le mamme li difendono

Uno studente è stato denudato, rasato ed addobbato con le caramelli dai compagni in gita. La scuola li sospende ma le mamme li difendono sminuendo la gravità di quanto è successo

Studente denudato dai compagni in gita. La scuola sospende i bulli, le mamme li difendono

Uno studente è stato denudato e insultato dai compagni di scuola. La scuola sospende i bulli, ma le mamme li difendono.

Sta facendo molto discutere il caso di alcuni ragazzi accusati di un grave fatto di bullismo ai danni di un loro coetaneo. Un compagno di scuola che i ragazzi hanno denudato e addobbato per scherno con delle caramelle. La scuola ha deciso di sospendere ben 14 studenti colpevoli del fatto, ma le mamme difendono i ragazzi giudicando il comportamento dell’istituto come troppo severo ed esagerato.

È successo ad alcuni studenti di un liceo di Cuneo, che si trovavano in gita scolastica a Roma e una notte, in una camera d’albergo, in preda alle risate ed all’allegria hanno deciso di mettere in atto un vero e proprio assalto nei confronti di uno studente.

Ecco, quindi, che uno studente è stato letteralmente assalito da un gruppo di circa 15 compagni, che lo hanno deriso, gli hanno tolto i vestiti e gli hanno rasato i peli. Poi, se tutto questo non bastasse, hanno deciso di decorare il corpo del giovane con i marshmallow. Uno degli studenti ha deciso di riprendere il terribile fatto in un video, che al loro ritorno a Cuneo ha iniziato a circolare in rete finendo anche tra le mani dei genitori del giovane studente, che hanno deciso di denunciare il fatto.

A quel punto l’istituto decide di punire gli studenti con la sospensione dei ragazzi dai 5 ai 15 giorni. Di contro, invece, un gruppo di mamme ha voluto ribattere pubblicamente sminuendo quanto è successo. “Macchè bullismo. Macchè violenze. È stato uno scherzo. Forse pesante, ma uno scherzo. Lo sbaglio è una punizione tanto severa” hanno dichiarato le mamme degli studenti.

Intanto il caso è esploso e la polemica non accenna a fermarsi, memori anche di ciò che è successo solo pochi mesi fa al piccolo Vincenzo, seviziato con un compressore da un gruppo di bulli e che ancora oggi non riesce a tornare alla sua vita di tutti i giorni con normalità.

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