Solitudine e degrado: uomo di 159 kg salvato dal suo inferno

L'uomo, originario di Nurtigen vicino Stoccarda, viveva solo in una condizione di degrado assoluto. I vigili del fuoco, intervenuti dietro allarme di un vicino, lo hanno trovato disteso sul letto attorniato da cumuli di immondizia

Solitudine e degrado: uomo di 159 kg salvato dal suo inferno

A volte la solitudine porta a lasciarsi andare e a non curarsi di ciò che succede, sia attorno che a sé stessi. La storia di quest’uomo, solo e in completo abbandono, è accaduta a Nurtigen, località nei pressi di Stoccarda, nella Germania dove la vita frenetica e industrializzata sembra scordarsi dei più deboli. Un uomo di 65 anni, dal peso di 159 chili, è stato sorpreso in mezzo a cumuli di immondizia e sporcizia. A salvarlo sono stati i vigili del fuoco che si sono introdotti nella sua abitazione con le maschere antigas.

L’uomo viveva da solo e ha chiesto aiuto dopo un malore nel solo modo possibile in un condominio: ha battuto il bastone sul tetto così un vicino lo ha sentito e ha chiamato i soccorsi. Tutto è iniziato al mattino presto di lunedì quando l’uomo ha capito che stava troppo male e che se non lo avessero soccorso sarebbe morto. Così ha iniziato un tam-tam regolare con il bastone sul tetto, nella speranza che qualcuno si accorgesse di quel richiamo incessante. E così è stato: un vicino di casa ha sentito quei colpi ripetuti e regolari e ha chiamato subito pompieri e polizia, avendo infatti intuito che qualcuno aveva  bisogno d’aiuto. Giunti sul posto, i soccorsi hanno visto una scena raccapricciante: la spazzatura arrivava fino alle scale e all’altezza delle ginocchia e il forte odore di muffa e marcio si era diffuso fin quasi a non permettere ai presenti di respirare.  

I vigili del fuoco hanno dovuto obbligatoriamente indossare le maschere antigas per entrare in casa e salvare l’uomo. In quell’appartamento c’era di tutto: rifiuti, lattine, scatole di pizza, residui di ogni genere di cibo in scatola e tanti scarafaggi che giravano nella stanza. L’uomo era adagiato sul letto, così pesante che i pompieri hanno dovuto ricorrere a una gru per calarlo giù; è stato poi trasportato in ospedale perché aveva difficoltà a respirare, e qui ha anche confessato di non lavarsi da ben cinque anni

I vigili del fuoco hanno detto di essere entrati in una specie di inferno, ma hanno rassicurato il quartiere che non c’è alcun rischio d’infezione.

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