“Soldi a quattro ragazze”. Berlusconi indagato, arriva il Ruby quater

L’ex premier Berlusconi finito nel registro degli indagati della Procura di Milano, per corruzione in atti giudiziari. "Avrebbe fatto consegnare dal ragioniere Spinelli somme mensili in contanti".

“Soldi a quattro ragazze”. Berlusconi indagato, arriva il Ruby quater

Silvio Berlusconi è finito di nuovo sotto la luce dei riflettori “rossi”. Iscritto “a iterum” nel registro degli indagati della Procura di Milano, con l’accusa di corruzione in atti giudiziari. Pare che il Cavaliere, fino a circa due mesi fa, commissionava al ragioniere Giuseppe Spinelli di consegnare denaro contante direttamente nelle mani di quattro ragazze: precisamente, Elisa Toti, Aris Espinosa, Miriam Loddo, e Giovanna Rigato. Tutte legate al processo Ruby-ter.

In base a quanto ha riportato il sito “Avvenire”, l’inchiesta sul leader di Forza Italia porterebbe all’apertura di un nuovo fascicolo, il cosiddetto “Ruby quater”.  Un’indagine eseguita a opera degli investigatori, in collaborazione con i pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio.

L’inchiesta si era focalizzata su Rigato Giovanna, per estorsione, in quanto, pare che volesse spillare denaro all’ex premier Berlusconi. Circa un milione di euro, attraverso l’intimidazione di “rivelare alla stampa e ai pm informazioni in grado di danneggiarlo”.

L’elemento chiave, che ha dato origine all’indagine, è derivato dall’ascolto dei verbali, in merito alla tentata estorsione della Rigato a danno di Berlusconi. Da questi ultimi, è emerso che Spinelli provvedesse al versamento di denaro contante, alle quattro ragazze. Un importo che oscilla dai duemila ai tremila euro mensili, fino al novembre 2016.

La Procura di Milano, ha richiesto la restituzione degli atti alle Procure di Monza, Pescara, e Treviso, in merito alle posizioni di Elisa Toti e Aris Espinosa, Miriam Loddo e Giovanna Rigato. I pm Siciliano e Gaglio hanno provveduto a inoltrare la richiesta della restituzione degli atti alle altre Procure, in merito alla competenza territoriale. Relativa alle ultime indagini, che rilevano gli ultimi versamenti avvenuti a Milano.

Il gup Carlo Ottone De Marchi, dovendo valutare i motivi di salute dell’ex premier Silvio Berlusconi, si riserva decidere se rinviarlo a giudizio. L’avvocato Federico Cecconi, nel merito dell’udienza, precisa: “Non so nulla di questa nuova iscrizione. Apprendo la notizia dalla stampa, nei prossimi giorni cercherò di parlare coi magistrati per avere chiarimenti“.

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