S’inventa un mestiere a scuola: "el merendero". Viene bocciato

Secondo la famiglia del giovane, “Leonardo si è impegnato molto”, ma non la pensa così l'equipe educativa del Pininfarina, che lo boccia per cinque insufficienze, e gli commina una sospensione di 15 giorni.

S’inventa un mestiere a scuola: "el merendero". Viene bocciato

Sul giovane Leonardo Palma, 17enne, studente dell’istituto tecnico “Pininfarina”, pendono cinque insufficienze e la sospensione di 15 giorni. Leonardo era già conosciuto attraverso le cronache di qualche mese fa quando si era inventato il mestiere del “merendero” a scuola, dove – abusivamente – aveva venduto snack. Con tutto questo alle spalle, è stato bocciato. 

Il giovane, per continuare gli studi, deve ripetere il terzo anno, ma – come spiega l’avvocato Gian Maria Nicastro, legale di famiglia, in delega insieme a Bruno Tinti – non lo farà nello stesso Istituto di Moncalieri: “Dopo due bocciature di fila, deve cambiare istituto. Il Pininfarina si è liberato di un problema“.

Nel secondo quadrimestre, Leonardo ha frequentato ben due stage, rispettando la normativa dell’alternanza scuola-lavoro. In uno dei due, ha presenziato a conferenze sull’imprenditoria di Confindustria, nel secondo si è specializzato in videomaking nell’azienda di comunicazione di Settimo Torinese, in cui era stato inserito. 

L’impegno del giovane è evidente ma, come spiega il legale, “mentre un gruppo di professori ha privilegiato l’aspetto educativo rispetto a quello didattico, aiutandolo e sostenendolo anche umanamente, un altro gruppo di docenti ha ritenuto prevalente l’aspetto sanzionatorio”. Il ragazzo ha manifestato un importante impegno tenendo conto anche delle attività di stage condotte con profitto, che non tutti hanno colto.  

Il legale, “partendo dal presupposto che i professori hanno certamente fatto il loro lavoro“, e sicuramente avranno avuto ragioni plausibili, cercherà di chiarire e di verificareche non ci sia stata una coda di inquinamento ambientale dopo i fatti dell’inverno. In quel caso, faremmo ricorso immediatamente”

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