Sequestrati un milione di chili di spaghetti in arrivo dalla Turchia

Nei magazzini del porto di Genova si trovano all'incirca un milione di chili di spaghetti che, secondo le autorità, avrebbero violato gli standard europei per i prodotti alimentari.

Sequestrati un milione di chili di spaghetti in arrivo dalla Turchia

Dopo o scandalo dell’olio d’oliva tunisino, venduto a costi irrisori sugli scaffali dei nostri supermercati, un altro grido d’allarme sale dal dsettore agro-alimentare made in Italy. Nel porto di Genova giacciono da alcuni mesi circa un milione di chilogrammi di pasta prodotta da un noto pastificio italiano con la dicitura made in Turkey.

I legali della ditta interessata al sequestro, hanno già fatto i passi necessari presso le procure per ottenere quanto prima il riconoscimento della completa estraneità della ditta Garofalo di Gragnano ai fatti contestati. Pare infatti che la pasta in questione sia stata prodotta da un brand parallelo della nota famiglia di pastai che opera da oltre 40 anni nel settore e che è speciaizzato nella produzione di pasta con farina di grano 00 in ‘prevalenza’ destinata ai mercati africani.

Va subito chiarito che non si parla di danni alla salute dei consumatori perché il prodotto in questione è perfettamente adeguato a tutti gli standard richiesti dal settore. L’unico danno per il consumatore potrebbe essere economico in quanto questo tipo di pasta ha un valore commerciale inferiore a quella composta di solo grano duro.

Comunque il danno all’immagine della nota casa di Gragnano potrebbe essere rilevante se, come auspicato dai legali della ditta, non si procedesse in tempi davvero brevi a chiarire l’equivoco che ha portato al sequestro del carico. In effetti la ditta dichiara, tramite i suoi rappresentanti legali, che la pasta in questione, prodotta realmente in Turchia, era solo di transito sul territorio italiano.

Stando alle versioni fornite dagli indagati dunque, sarebbe stata solo una sfortunata coincidenza quella che ha attirato le attenzioni delle forze dell’ordine. Che in questi mesi, sono particolarmente vigili e attenti alle frodi alimentari ed alla possibilità che sulle navi cargo si nascondano, illegalmente, dei clandestini.

E’ importante che venga fatta subito chiarezza a questo ulteriore attacco alla genuinità dei prodotti alimentari made in Italy, soprattutto in questi giorni di grandi polemiche con i produttori di un altro prodotto di qualità che è l’olio d’oliva extravergine.

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