Sentenza della Cassazione: la multa è valida se il giallo è breve

La Cassazione ha dato ragione al Comune di Montevecchia, dopo che il giudice di pace aveva in precedenza abbonato la multa ad una donna perché il rosso era scattato dopo meno di 4 secondi. La signora ha dovuto pagare a multa

Sentenza della Cassazione: la multa è valida se il giallo è breve

Una sentenza della Cassazione ha dato ragione al Comune di Montecchia in una controversia per una multa. La donna era ricorsa al giudice di pace per una multa che aveva ricevuto per essere passata al semaforo quattro secondi dopo che era scattato il rosso. Il giudice le aveva abbonato la multa, ma la Cassazione ha capovolto il verdetto: il giallo al semaforo deve durare almeno 3 secondi, altrimenti la multa per chi passa col rosso è valida.  E anche se lo scarto è di una frazione di secondo, l’automobilista che non si ferma all’incrocio non può non può usare la scusa che il giallo è troppo breve e non ha fatto in tempo a frenare. La Cassazione è stata molto chiara e ha dato ragione al Comune in provincia di Lecco, imponendo alla signora in questione di pagare la multa e non di abbonarla perché il rosso era scattato dopo meno di 4 secondi.

La signora aveva chiesto di considerare lo scarto di secondo ma la Cassazione non ha ammesso repliche: con la sentenza numero 18.470 non ha ammesso il minino scarto previsto dalla signora per non pagare la multa. Inoltre, la Cassazione ha fornito ulteriori spiegazioni dicendo che: “l’automobilista deve adeguare la velocità allo stato dei luoghi“. Ancora, anche se il codice della strada non indica con esattezza una durata minima del giallo, viene presa in considerazione una soluzione del ministero dei Trasporti che in proposito dice: “il tempo minimo di durata della luce gialla non può mai essere inferiore a 3 secondi”.

I giudici spiegano a fondo la questione; aggiungono di essere d’accordo con questa disposizione perché essa indica il tempo di arresto necessario per un veicolo che vada in media a una velocità di 50 chilometri all’ora. La sentenza si conclude con la frase: “Con la conseguenza che una durata superiore deve senz’altro ritenersi congrua”.

A questo punto la signora non ha più potuto replicare e, visto che la sentenza viene dalla Cassazione, ha dovuto pagare la multa. State attenti dunque a non passare dopo i tre secondi dal giallo, perché significa prendere una multa a cui non ci si può opporre.

 

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