Savona: maestra accusata di maltrattamento sui bambini. Patteggia 10 mesi di carcere

Una maestra accusata di maltrattamenti sui propri alunni all'asilo ha patteggiato una pena di 10 mesi e 20 giorni. E' polemica tra i genitori dei piccoli

Savona: maestra accusata di maltrattamento sui bambini. Patteggia 10 mesi di carcere

Maestra d’asilo accusata di maltrattamenti sui suoi piccoli alunni patteggia 10 mesi di carcere.

Ancora una volta violenza nelle scuole ed ancora una volta protagoniste maestre insospettabili, che dovrebbero invece proteggere e curare i propri piccoli durante le ore in cui i genitori glieli affidavano ogni giorno.

La vicenda ha avuto luogo a Savona, nell’asilo delle Piramidi di Corso Mazzini. Una maestra, M.I., 63 anni, nel novembre del 2013 era stata accusata di maltrattamenti ai suoi piccoli alunni. Oggi arriva la notizia che, dopo un lungo processo a suo carico che si è concluso oggi, la maestra ha patteggiato la pena di 10 mesi e 20 giorni di reclusione con la sospensione condizionale della pena.

A riportare la notizia lo stesso legale della maestra, Andrea Frascherelli, ma inevitabilmente questa condanna sta suscitando parecchie polemiche anche e soprattutto tra i genitori degli alunni interessati dai maltrattamenti.

Secondo quanto è emerso durante le indagini gli episodi di violenza contestati alla maestra erano in particolare quattro: un bimbo che si era abbassato i pantaloni e che la maestra avrebbe sculacciato, un altro preso per i capelli, uno strattonato più volte per la maglietta ed un altro la cui testa era stata “accompagnata”, come ha dichiarato la maestra, sul banco.

Quattro episodi comunque gravi per la maestra che le sono valsi un procedimento penale, che si è concluso oggi con il patteggiamento della pena. Ancora una volta, quindi, si torna a parlare di maltrattamenti a scuola, ma soprattutto di pene inflitte che non vengono giudicate abbastanza severe e forti così da scoraggiare futuri episodi simili nelle scuole.

L’obiettivo formativo, a qualsiasi livello d’istruzione, dovrebbe partire dal rispetto per gli alunni, di qualunque età, e nella loro educazione innanzitutto al rispetto ed alla non violenza. Episodi del genere, invece, gettano ombre sul percorso formativo che ogni bam,bino dovrebbe intraprendere a scuola.

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