È stato un colpo duro da accettare per tutti i passeggeri della più rilevante compagnia aerea low cost in Europa. Ryanair ha stabilito di procedere alla cancellazione di oltre 2000 voli, con una modulazione di circa 50 voli al giorno, a partire da ieri 15 settembre e per le successive sei settimane. Un provvedimento che ha infiammato gli animi, se si prende in considerazione la quantità di persone che usufruiscono dei voli, 116,8 milioni di passeggeri nel solo 2016.
La comunicazione è stata data mediante una nota, dicendo che fino agli ultimi giorni del mese di ottobre, Ryanair dovrà cancellare tra i 1680 e i 2100 voli, che sono meno del 2% dei suoi 2500 collegamenti giornalieri. La causa di questa scelta è il proposito di sviluppo del tasso di puntualità dei viaggi che è divenuto, da quanto scritto nella comunicazione, “dal 90% a meno dell’80% nelle prime due settimane di settembre a causa degli scioperi dei controllori di volo, dal maltempo e dall’impatto crescente delle ferie di piloti e personale di cabina”.
Nella comunicazione, la compagnia aerea con sede a Dublino evidenzia che “si tratta di performance inaccettabili per Ryanair e i suoi clienti”. Questo tuttavia non ha calmato le smisurate opinioni negative da parte di una grande quantità di fruitori dei voli nei riguardi della società, rivelando la probabilità che questa decisione è dovuta a faccende operative dell’azienda anziché al brutto tempo e agli scioperi.
Difatti, il Corriere della Sera, ha riportato la notizia che Ryanair potrebbe avere una quantità di equipaggi inferiore alla media abituale, in merito ad un transito amministrativo considerevole; per questo la compagnia aerea starebbe interpellando i piloti in ferie per fargli riprendere servizio, questo per una variazione di calendario, passando dal Flight Time Limitations, che parte il 1 aprile per concludersi il 31 marzo dell’anno successivo, al tipico gregoriano, il tutto a iniziare dal 2018.
E’stata la Irish Aviation Authority a decidere ma in questo sistema Ryanair si è trovata con nove mesi invece di dodici, per far passare ai dipendenti le ferie. Nella giornata di ieri, 15 settembre, sono stati annullati 82 voli, inclusi quelli in partenza o in arrivo negli aeroporti italiani. Invece nella giornata di oggi, sabato 16 settembre, sono stati cancellati 80 voli. Fino a questo momento tutti i passeggeri dei voli fino al prossimo 20 settembre sono stati avvertiti degli annullamenti.