Roma, Virginia Raggi inizia lo spazzatour e sbuca da dietro i bidoni

Una nuova iniziativa è stata avviata dal sindaco di Roma. Virginia Raggi ha personalmente inaugurato lo spazzatour: un metodo per capire chi getta la spazzatura ingombrante, e per beccare chi non rispetta le regole

Roma, Virginia Raggi inizia lo spazzatour e sbuca da dietro i bidoni

Il nuovo sindaco di Roma ha deciso di avviare un’iniziativa per verificare se i cittadini gettano la spazzatura in maniera corretta. Virginia Raggi ha iniziato lo “spazzatour“, ed è andata in giro per la città, con l’assessore dell’ambiente Paola Muraro

L’iniziativa è partita verso la mezzanotte di due giorni fa. Il sindaco è spuntato da dietro i cassonetti per beccare i trasgressori, in uno dei quartieri popolari della Capitale. Insieme al sindaco, oltre alla Muraro, erano presenti cinque ispettori dell’Ama, e lo staff della Raggi.

Tre pande bianche si sono appostate in doppia fila nel quartiere di Tor Pignattara, e hanno aperto alcuni sacchetti per cercare di capire l’andamento della raccolta differenziata. Nel momento in cui stavano effettuando i controlli, un ragazzo è stato fermato mentre gettava la spazzatura con, all’interno, del vetro. Il sindaco ha immediatamente chiesto di fargli una multa, ma il cittadino ha risposto che, in questa zona, la raccolta del vetro non c’è. A confermare la versione del ragazzo, è stato un dipendente dell’Ama che, in questo modo, gli ha evitato una multa sicura.

Ad attirare l’attenzione dei controllori, è stato un divano posto davanti ai cassonetti. L’assessore Muraro e il sindaco hanno cercato, per oltre mezz’ora, di capire chi ne fosse il proprietario, ma di lui neanche l’ombra. I cittadini non sono rimasti entusiasti di questa iniziativa, e hanno affermato che “sembrava un blitz alla Totò e Peppino “.  

I cittadini hanno affermato che, per risolvere i problemi, servono ben altre cose. È scontato che i cassonetti si riempiano velocemente, nel giro di poche ore, a causa del non ritiro da parte dell’Ama e dei pochi bidoni disponibili per la raccolta. Per cambiare la situazione e migliorarla, bisognerebbe attivare la raccolta differenziata in tutta Roma, e sperare che nessuno dei cittadini butti gli oggetti ingombranti per le strade, inquinando l’ambiente e mettendo in maggiore difficoltà l’azienda.

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