Roma, tentata violenza contro 16enne: lei lo accoltella

Nella serata del 21 giugno scorso, l'ennesimo tentativo di violenza ai danni di una ragazzina di 16 anni che, però, è riuscita a reagire prontamente accoltellando l'aggressore che ora è in ospedale.

Roma, tentata violenza contro 16enne: lei lo accoltella

Nella notte del 21 giugno scorso si è registrato a Roma l’ennesimo caso di tentata violenza ai danni di una giovane ragazza di appena 16 anni, che stava facendo rientro nel suo appartamento nel quartiere Montesacro. La 16enne è stata approcciata da un uomo di 30 anni, che voleva usarle violenza ed abusarla, ma la giovane è riuscita a reagire colpendo l’aggressore con un coltellino che teneva con sé. 

L’aggressore, che si è scoperto essere di origini bengalesi, ha riportato delle ferite molto gravi, tali da indurre il ricovero ospedaliero. Il trentenne è piantonato in ospedale in stato di arresto dalle forze dell’ordine, ed è accusato di tentata violenza sessuale. La notizia dell’ennesimo tentativo di violenza ai danni delle donne è stata riportata dal quotidiano “Il Messaggero“, che ha anche fornito i dettagli sulla dinamica dei fatti. 

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti ed anche in base alle dichiarazioni rese dalla giovane vittima, il giovane bengalese avrebbe fermato la vittima, e le avrebbe stretto i fianchi. La ragazza non si è fatta paralizzare dalla paura, ma ha reagito prontamente a quanto le stava accadendo, impugnando il coltellino che teneva dentro la borsetta (chissà se lo teneva lì proprio per sventare eventuali aggressioni di questo tipo), colpendo l’uomo con tutta la forza che aveva in corpo. 

Le coltellate all’indirizzo del suo aggressore sembrano sia giunte in tutto il corpo, ma anche vicino all’inguine, recidendogli anche l’arteria femorale, ed è a causa della rottura di questo importante vaso sanguigno, che l’uomo ha perso molto sangue, versando ora in una situazione molto grave. 

Il fatto sta dividendo l’opinione pubblica italiana, perché sono in tanti a domandarsi come si possa ora avere pietà per un uomo che voleva violentare una giovane adolescente, rea di essere nel posto sbagliato all’ora sbagliata o, forse, di credere di poter vivere la propria vita in libertà e sicurezza. 

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