Sfiorata la tragedia ieri nella città capitolina. Un uomo, che aveva dato passaggio ad una coppia di genitori con al seguito i loro due bambini, lascia a terra i genitori e scappa con i piccoli. Può accadere a tutti di rimanere in panne con l’auto e di accettare un passaggio da un conoscente. Cose che infatti é successa ad una giovane coppia romana, che avendo avuto un guasto all’auto é rimasta bloccata per strada.
Mentre cercavano velocemente di trovare una soluzione per tornare a casa, pressati anche dal fatto di avere al seguito due bimbi piccoli, uno di 2 anni e l’altro di 9 mesi, incontrano malauguratamente, é proprio il caso di dirlo, un loro conoscente. L’uomo, di 41 anni, si é messo subito a disposizione della coppia e avendo la propria auto con sé si é subito offerto di dare alla famigliola un passaggio fino a casa. Chiaramente la coppia non ci pensa due volte. Accetta il passaggio, quindi salgono tutti sull’autovettura.
Dopo un pò il conducente, con uno stratagemma fa una sosta e fa scendere i genitori dei piccoli, rimanendo quindi da solo con loro nell’automobile. Approfittando quindi della momentanea disattenzione dei genitori, l’uomo scappa a velocità, ma il padre accortosi dell’improvvisa fuga, lo rincorre con tutta la forza che aveva in corpo. Grazie al fatto che c’era un finestrino aperto riesce a tirar fuori il bambino di due anni, lasciando quindi in macchina quello di 9 mesi. Per la disperazione l’uomo incomincia ad urlare, attirando quindi l’attenzione dei passanti, in particolar modo di un uomo con un ciclomotore, che capita la situazione, senza alcun indugio, si lancia alla rincorsa del “rapitore”. Dopo una serie di manovre spericolate, riesce quindi a bloccarlo.
Il rapitore lascia il bimbo di 9 mesi in auto e cerca di fuggire introducendosi in un ristorante. Ma le persone che stavano lì intorno, probabilmente avvertite dal motociclista, hanno aiutato a fermare l’uomo, iniziando un vero e proprio linciaggio contro lo stesso. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno condotto l’uomo nella locale stazione di Polizia. Lì l’uomo, sotto evedente effetto di stupefacenti, ha distrutto un computer e mantenuto un comportamento violento. Quindi é stato immediatamente portato al carcere di REgina Coeli.