Una nuova moda sembra stia per diffondersi tra i teppisti di turno che non sanno forse come ingannare il tempo. Al momento non è stato ancora accertato se si tratti di uno scherzo di una tendenza tra i giovani, fatto sta che una donna è stata raggiunta da una cipolla che l’ha colpita con violenza tramortendola. La vicenda è accaduta a Roma nella notte tra venerdì e sabato, esattamente nei pressi di Trastevere, dove la donna in questione, Monica Zullo, è stata presa in pieno da una cipolla tirata da una macchina che andava a grande velocità.
La donna ha 51 anni, ed è aiuto regista e lavora per la trasmissione “Forum” di Canale 5. Al momento dell’incidente la donna stava passeggiando tranquillamente con il suo compagno nei pressi del Lungotevere degli Anguillara, ignara di quello che di lì a poco le sarebbe successo: la violenza con cui è stata colpita dalla cipolla le ha rotto il naso e le ha quasi compromesso l’occhio, che per fortuna non ha perso.
Dell’auto nessuna traccia, perché ha continuato la sua folle corsa perdendosi in lontananza. La donna crede che a bordo ci fossero dei ragazzi ma non può certamente dire chi erano e non potrà mai riconoscerli. Un episodio terribile, che l’ha portata al pronto soccorso dell’ospedale San Filippo Neri, dove la signora Monica Zullo è stata medicata e curata. La radiografia eseguita dai medici ha rilevato la frattura delle ossa nasali e ha anche rischiato di causarle seri danni all’occhio.
Ecco lo sfogo di Monica Zullo dopo l’episodio di violenza subito: “Ho provato un senso di rabbia e di impotenza è stato un gesto vigliacco perché mi ha colto di sorpresa. Una violenza senza senso simile all’ultima moda dei pugni in faccia. Non escludo che non sia l’unico lancio fatto quella sera. Il mio fidanzato ha visto un sacchetto nell’auto”.
Se è come dice la donna altre persone dovrebbero essere state colpite dal lancio della cipolla. Saranno i nuovi sviluppi su questa vicenda a ritenere che sia una nuova tendenza tra i teppisti oppure se si è trattato di un lancio occasionale. Speriamo che sia solo un episodio sporadico, perché un oggetto lanciato a grande velocità è come una bomba sparata in faccia.