Roma, auto si blocca: bimbo intrappolato al caldo

Una disavventura finita bene quella accaduta a dei turisti turchi in visita a Roma che, dopo essere scesi dall'auto ed aver dimenticato le chiavi nell'abitacolo, hanno visto bloccare automaticamente l'autovettura, al cui interno c'era ancora il figlio piccolo.

Roma, auto si blocca: bimbo intrappolato al caldo

Una famiglia di turisti turchi arrivati a Roma per visitare la città, mentre stava scaricando le valigie dall’auto presa a noleggio, si è accorta che si era azionato il blocco automatico della vettura, al cui interno c’erano le chiavi della macchina ma, soprattutto, il loro bambino di pochi anni, che è stato costretto a stare lì al caldo di questi giorni fino all’arrivo dei soccorsi. 

Se molto spesso la tecnologia ci sorprende e ci viene incontro nelle situazioni più disparate, a volte invece vorremmo che non esistesse perché, come nel caso avvenuto qualche giorno fa a Roma, poteva in realtà determinare una vera tragedia. La famiglia di turisti turchi – composta da padre, madre e un bimbo piccolo – era arrivata nella capitale solo da qualche ora, con un’auto presa a noleggio. 

Secondo quanto ricostruito dalla testata giornalistica de “Il Messaggero“, la famiglia aveva appena parcheggiato l’auto in via dei Due Macelli, in una zona molto centrale della città, in prossimità della più celebre Piazza di Spagna. Spento il motore, i genitori sono quindi usciti dall’abitacolo per incominciare le consuete operazioni di scarico dei bagagli e del passeggino del bambino. 

Nel fare ciò, il padre aveva però lasciato all’interno oltre al bambino – assicurato al sediolino nel sedile posteriore – anche le chiavi, poste su uno dei due sedili anteriori della vettura. Una dimenticanza, questa, che è stata fatale poiché la coppia di turisti non sapeva che l’auto fornita dal noleggio aveva una caratteristica particolare, cioè quella del bloccaggio automatico dopo un certo numero di minuti. 

I turisti, quindi, hanno tentato in tutti i modi di forzare le portiere e di entrare nell’auto in tempi brevi per mettere in salvo il figlio, che stava soffocando nell’abitacolo dove si sono in breve tempo raggiunte temperature elevatissime. Capendo di non farcela hanno immediatamente chiamato una pattuglia delle forze dell’ordine, che è intervenuta senza indugio, rompendo uno dei finestrini, liberando così il piccolo che, quantunque stesse bene, per sicurezza è stato portato in ospedale per accertarne l’effettivo stato di salute. 

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