Rodi: ragazza in vacanza muore per un sorbetto

Amanda Thompson, 50 anni, è morta mentre era in vacanza a Rodi. La causa della morte sarebbe un sorbetto che le avrebbe provocato un'allergia. La famiglia ora accusa l'agenzia di viaggio

Rodi: ragazza in vacanza muore per un sorbetto

A Rodi una donna in vacanza è morta a causa di un sorbetto. Si tratta di Amanda Thompson, donna di cinquanta anni originaria di Rochdale, una città della contea della Greater Manchester, in Inghilterra. 

I medici hanno dichiarato che le cause della morte sarebbero accidentali, ma la famiglia ha sostenuto che la causa potrebbe essere un sorbetto alla fragola mangiato dalla donna poco prima di morire. Infatti, erano numerosi gli alimenti a cui Amanda era allergica e questo era proprio uno di quelli.

Ora i familiari accusano l’agenzia di viaggio che ha organizzato il loro viaggio nel Mediterraneo. Infatti erano stati informati di tutte le intolleranze della donna sia l’agenzia di viaggio che l’hotel in cui soggiornavano. Lo avevamo chiaramente avvertito di tutte le intolleranze di cui soffriva mia moglie, poi dopo aver mangiato un sorbetto lei ha sentito un fortissimo formicolio in bocca, poi è salita in camera e ha perso conoscenza, senza riprendersi” ha dichiarato il marito Ian al quotidiano britannico Mirror accusando il responsabile del viaggio.

La donna, madre di due bambini, non poteva mangiare mele, uova e latte perché questi alimenti le scatenavano una grave reazione allergica. Il marito ha raccontato che, subito dopo aver mangiato il dolce, la moglie è salita in camera avvertendo un fastidioso formicolio alla bocca. Una volta arrivata in camera ha perso conoscenza e non si è più risvegliata. Era il loro secondo giorno di vacanza nell’isola greca.

Dopo numerose indagini, il medico che l’ha controllata subito dopo la morte ha affermato che si tratta di una morte naturale dovuta probabilmente a insufficienza cardiaca. Ma il marito ha creduto che la moglie sia morta per uno shock anafilattico sino al termine delle indagini quando l’agenzia di viaggio e l’albergo non sono stati ritenuti responsabili. La famiglia ha accolto i risultati delle indagini; questo non allevia il dolore dei familiari ma almeno possono sapere con certezza cosa è capitato.

 “Le conclusioni del medico legale sono state accolti dal signor Thompson e la sua famiglia” ha dichiarato Louise Wilcox, avvocato della famiglia della vittima. Il marito ringrazia chi ha svolto le indagini per avergli tolto un grosso dubbio. L’agenzia di viaggio ha fatto le condoglianze alla famiglia della vittima.

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