Prostituzione minorile: 4 arresti. Tra loro anche un poliziotto

Quattro persone arrestate per prostituzione minorile. Tra di loro anche un poliziotto di 50 anni. A riconoscerli lo stesso sedicenne con il quale avevano rapporti sessuali e che incontravano regoalrmente

Prostituzione minorile: 4 arresti. Tra loro anche un poliziotto

Arrestati per prostituzione minorile quattro persone tra cui anche un poliziotto.

Ancora una volta una storia di abusi su minori che sta facendo molto discutere. È di poche ore fa la notizia dell’arresto di 4 persone tra Roma, Napoli e Bologna accusati di aver offerto del denaro o oggetti tecnologici ad un ragazzo appena 16enne in cambio di prestazioni sessuali.

Tra loro anche un poliziotto. Si tratta di un assistente capo della Polizia presso il gabinetto interregionale della Scientifica di Bologna. Un uomo di 50 anni, che insieme ad altre tre persone dovrà adesso rispondere di accuse molto gravi.

L’arresto arriva dopo mesi di indagini condotte dalla IV sezione della Squadra mobile, che si occupa nello specifico di reati contro i minori ed i più deboli. Il giovane, secondo quanto ricostruito tramite le indagini, si offriva a sconosciuti clienti in cambio di denaro, smartphone o altri dispositivi tecnologici sin da quando aveva 14 anni.

Intrecciando tabulati telefonici, intercettazioni e testimonianze, gli agenti sono riusciti a risalire ai movimenti del giovane ma anche ai suoi facoltosi clienti che lo riempivano di cellulari, computer, tablet ma anche di somme di denaro che venivano versate sulla poste pay del giovane.

Il giro economico del giovane, infatti, nell’arco di due anni era abbastanza elevato tanto da far iniziare i sospetti. Secondo le indiscrezioni pare che il giovane arrivasse a guadagnare intorno alle 800 euro al giorno.

Il luogo dell’incontro cambiava ed andava dalla macchina, all’albergo fino ad arrivare anche all’appartamento. Alcuni clienti, che lo avevano contattato solo raramente non sono stati identificati dal ragazzo, mentre i clienti fissi sono stati subito intercettati e riconosciuti.

A fare particolare scalpore il fatto che tra loro ci fosse anche un esponente delle forze dell’ordine. Adesso il gip ha emesso le misure cautelari per tutti gli arrestati. Dovranno adesso rispondere di quanto fatto in questi anni.

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