Pronti 4,5 milioni dal Governo per far aprire il Museo del Fascismo

E' prevista per il 2019 l'inaugurazione del primo museo del Fascismo in Italia. Verrà realizzato a Predappio, costerà in tutto circa 5 milioni e 4,5 milioni saranno pagati con le tasse degli italiani.

Pronti 4,5 milioni dal Governo per far aprire il Museo del Fascismo

Sarà pagato con i soldi dei contribuenti il primo museo del Fascismo, che verrà inaugurato a Predappio nel 2019. I costi complessivi per la creazione della struttura ammonteranno a circa 5 milioni di euro, dei quali 4,5 milioni saranno i soldi pubblici che il Governo ed altri enti destineranno alla realizzazione del museo.

L’iniziativa è nata per volontà del sindaco di Predappio Giorgio Frassinetti, membro del PD, il quale ha già reso noto che spera di ottenere almeno 1,8 milioni dai contributi europei dedicati agli “interventi culturali con forte attrattività turistica“.

Il Comune romagnolo stanzierà invece altri 500.000 euro attinti direttamente dai fondi pubblici, mentre un ulteriore mezzo milione dovrebbe arrivare dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì. All’appello mancherebbero a quel punto ancora due milioni, sui quali si è già espresso Luca Lotti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

Lotti ha infatti manifestato il desiderio di trovare i soldi necessari a completare il museo del Fascismo, e si è recato a Predappio per confermare di persona la propria volontà a partecipare attivamente al progetto.

Nel corso della prossima settimana è previsto un sopralluogo effettuato dai tecnici di Palazzo Chigi in quell’edificio noto come Palazzo del Fascio, ovverosia l’immobile deputato ad ospitare il museo. L’intento di Giorgio Frassinetti è quello di sfruttare il fatto che Benito Mussolini sia nato proprio a Predappio per fare del Museo del Fascismo un’allettante opportunità di rimpinguare le casse del Comune.

Tre volte all’anno infatti avvengono nel paese emiliano numerose rievocazioni di nostalgici fascisti, che festeggiano rispettivamente la nascita e la morte del Duce, e la data della famosa “marcia su Roma”. “Abbiamo rimosso il passato e non sappiamo farci i conti – ha spiegato il sindaco Frassinetti – La cultura è l’arma più forte per contrastare il pregiudizio, e Predappio è la città giusta per quest’opera“.

Il Museo del Fascismo dunque si farà, e l’80% delle spese necessarie a realizzarlo arriveranno dai finanziamenti pubblici.

Continua a leggere su Fidelity News