Polizia di New York recluta talpe tra gli arrestati musulmani

La polizia di New York recluta talpe tra gli arrestati musulmani a cui affida il compito di sorvegliare le moschee. L'attività del Team ha portato informazioni preziose, ma sollevato anche tante polemiche

Polizia di New York recluta talpe tra gli arrestati musulmani

I nuovi informatori che aiuteranno la polizia di New York a condurre indagini e inchieste sono stati reclutati tra gli immigrati musulmani arrestati per reati minori, e scelti in base alla religione piuttosto che per le possibili connessioni. In seguito agli attacchi dell’11 settembre 2001, il Dipartimento di Polizia di New York ha dato vita ad una squadra di detective speciale, che recluta talpe per accedere a varie informazioni.

L’attività svolta da questo nucleo speciale ha consentito di ricevere informazioni preziose per risolvere indagini segrete e delicate, ma è anche oggetto di polemiche e critiche per il loro operato riguardo alla gestione delle spie e della loro provenienza. Il Team ogni giorno ha a disposizione una lista di immigrati arrestati a New York il giorno precedente, ognuno con dati e paese di origine, e le persone che attirano l’attenzione dei detective sono quelli che provengono da Paesi del Medio Oriente o musulmani.

Il “Citywide Debriefing Team”, questo il nome del nucleo investigativo, ha condotto oltre 200 interviste solo nei primi quattro mesi di quest’anno, e la preferenza va sempre su informatori che hanno contatti con il mondo criminale, considerati i più indicati per fornire informazioni dettagliate su altri criminali. Molti informatori però sono stati reclutati semplicemente perché erano musulmani, come dimostrano le pratiche esaminate di alcuni rapporti del 2009, da cui risulta evidente come il fattore religioso sia stato importante e fondamentale nella scelta degli infiltrati.

John Miller, il capo del Dipartimento Intelligence della polizia di NY, ha affermato che le persone di cui hanno bisogno devono essere in grado di fornire visibilità nel mondo del terrorismo, e devono avere contatti vicini con i clan criminali. Se non si parla con la gente, aggiunge ancora Miller, non si ottengono informazioni, e per il nucleo investigativo le informazioni sono alla base delle loro indagini. Il Team è ritenuto un gruppo molto importante, una grande risorsa, come dice anche un sergente del dipartimento; in tutti questi anni ha dato prova di avere aumentato la rete di informatori che hanno anche servito altre unità della Divisione Intelligence, con ottimi risultati raggiunti e moltissime operazioni concluse positivamente.

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