Paura sul volo Londra-Napoli: due assistenti feriti

Panico a bordo del volo diretto a Napoli. Una hostess ha battuto la testa e un collega ha subito una frattura dell'anca. Il comandante ha deciso di atterrare a Roma e trasferire i passeggeri a Napoli in pullman

Paura sul volo Londra-Napoli: due assistenti feriti

Una brutta esperienza sul volo Londra- Napoli si è verificata qualche giorno fa: l’aereo trema improvvismente per le turbolenze, poi un terribile vuoto d’aria. A quel punto, sballottati nella cabina, una hostess sbatte con violenza la testa, anche un suo collega rimane ferito e accusa una frattura all’anca. Sono stati veramente dei momenti di panico per i 154 passeggeri e i sei membri dell’equipaggio che erano a bordo di un volo Easyjet decollato da Londra e che doveva raggiungere Napoli. Le turbolenze e il vuoto d’aria sono stati causati dal maltempo, ma hanno scosso tutti coloro che erano sull’aereo, che si sono davvero spaventati. Per precauzione, e quindi per evitare il peggio, il comandante  ha deciso di non procedere sulla rotta e di atterrare a Roma.

L’ episodio è accaduto lunedì, giornata caratterizzata da temporali che hanno invaso l’Italia dal centro al sud. Infatti, i problemi sull’aereo sono cominciati a poca distanza da Roma, e i passeggeri hanno mostrato segni di paura e nervosismo. E’ stato allora che il comandante ha deciso di interrompere il volo e di atterrare sullo scalo romano. Da lì ha subito dopo organizzato il trasferimento in pullman dei passeggeri fino a Napoli.

Tante le testimonianze e i racconti di alcuni dei passeggeri su quello che è successo durante quei momenti di panico: scene da film in cui si vedevano le cappelliere che si aprivano scarventando a terra qualsiasi oggetto e bagaglio, persone inginocchiate che pregavano per un miracolo, altri che piangevano e imploravano di salvarli, insomma tutto ciò che si può immaginare in una situazione così difficile.

Le hostess e gli stewart hanno cercato in tutti i modi di calmare le persone, ma erano talmente impaurite che non li ascoltavano, anzi piangevano e urlavano. La compagnia aerea si è scusata con i passeggeri per quello che è successo, ma ha ribadito che non ha nessuna colpa e l’incidente è da attribuirsi alle brutte condizioni atmosferiche. Per fortuna l’intervento del comandante di bordo è stato tempestivo e l’atterraggio è stata la soluzione migliore per porre fine anche alla paura che si era seminata tra i passeggeri.

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