Papa Francesco: quella fumata bianca di quattro anni fa…

Oggi si festeggiano i primi quattro anni di pontificato di Papa Francesco Bergoglio. Dall'Annuntio vobis gaudio magnum "Habemus Papa" al suo rivoluzionario modo di essere Papa.

Papa Francesco: quella fumata bianca di quattro anni fa…

13 marzo 2013, Roma. A seguito delle dimissioni di Papa Ratzinger, il conclave con l’attesissima fumata bianca annunciava a Roma e al mondo il nuovo papa: Jorge Mario Bergoglio, Pastore argentino.

Dal suo primo saluto, quel “Buonasera” rimasto alla storia, Francesco si è subito rivelato per essere diverso. Una sorta di parroco, ma non solo della sua chiesetta, ma della Chiesa Mondo che scardina da subito i protocolli: esce, come qualsiasi uomo comune, a comprare scarpe ed occhiali da sole ma poi è anche un carismatico leader che lavora dietro le quinte per la riconciliazione di USA e Cuba o che riesce ad unire nella preghiera in Vaticano israeliani e palestinesi.

E’ colui che ama dimostrare la sua vicinanza ai più poveri e non lesina sferzanti parole di condanna per chi ama le comodità dimenticando gli altri. E’ colui che si scaglia senza timore contro il decreto salva banche in Italia, sottolineando come sia inconcepibile pensare alle Banche e rifiutare chi scappa da situazioni di guerra e di miseria.

E’ colui che è stato capace di avviare processi di cambiamento rispetto ad argomenti spinosi come, per esempio, l’accoglienza verso gli omosessuali.
Tutto ciò nella consapevolezza che molti gli remano contro, non d’accordo con la sua apertura al cambiamento.

Un riformatore, insomma, che è entrato da subito nei cuori della gente forse per quel buonumore che lo contraddistingue nonchè per quel suo insistere nel cercare di far capire che non deve essere il denaro ad orientare le scelte ma i valori di solidarietà e fratellanza, soprattutto verso i più bisognosi.

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