Durante il consiglio pastorale della parrocchia di Tor Bella Monaca a Roma, papa Francesco ha detto: “La gente di Tor Bella Monaca è buona ma ha soltanto un difetto, lo stesso che avevano Gesù, Maria e Giuseppe: essere poveri, la povertà”, ma “la differenza è che Giuseppe e Gesù avevano un lavoro mentre tanta gente non ha nemmeno da dar da mangiare ai figli e voi lo sapete”. Un situazione di “ingiustizia”, un dramma che purtroppo oggi accomuna tanta gente buona ma sconfitta dalla disoccupazione e costretta a compiere cose brutte perché non ha soluzioni.
Papa Francesco è stato accolto nel quartiere romano da una folla di fedeli in festa, e prima di recarsi in chiesa, il pontefice ha visitato il centro Caritas di via dell’Archeologia, dove ci sono le suore Missionarie della Carità, e dove ha incontrato 80 disabili e tanti malati. Durante l’omelia a Santa Maria Madre del Redentore Papa Francesco ha detto ancora: “Quando la gente si sente accompagnata e ben voluta non cade nella rete dei cattivi, dei mafiosi che sfruttano la gente povera per farle fare il lavoro sporco. Poi se la polizia li trova, trova la povera gente e non i mafiosi che pagano la loro sicurezza, voi lo sapete”.
Il Papa ha sottolineato che la vicinanza è un comandamento da rispettare e da praticare, per stare vicino alla gente risolvendo le ingiustizie e non facendo manifestazioni politiche per poi lasciare le cose come stanno. Durante il discorso il papa sottolinea la necessità di stare vicino al Signore, e definisce il male come “l’assenza del bisogno di Dio”. Papa Francesco parla anche della “morale cristiana” come un sentimento che esprime desiderio di vivere accanto a Gesù cercando di rialzarsi dopo essere caduti. E scherzando, alla domanda su quali fossero le sue sensazioni da Papa, Francesco ha detto: “Non lo so. Mi hanno cambiato la diocesi. Sono felice ora come lo ero prima”.
Bergoglio, dopo aver affermato di essere felice di fare il vescovo a Roma, ha ringraziato la folla che lo ha accolto con grande calore ed entusiasmo, e ha ribadito ai presenti di non dimenticare di pregare per lui.