Papa Francesco: la misericordia è chiave di volta nella vita di fede

Nella domenica “In albis”, prima domenica dopo la solennità della Pasqua, Papa Francesco introduce la preghiera “Regina Coeli” parlando della misericordia.

Papa Francesco: la misericordia è chiave di volta nella vita di fede

Ad istituire la festa della Divina misericordia è stato Papa Giovanni Paolo II, ora santo, nel 1992. Da allora, la domenica “In albis” è conosciuta anche come domenica della “Divina misericordia”.

E, di misericordia, ha parlato Papa Francesco, prima di recitare la preghiera a Maria “Regina Coeli” che, nel tempo di Pasqua, sostituisce il tradizionale “Angelus”. La misericordia, spiega il Santo Padre “fa capire che la violenza, il rancore, la vendetta non hanno alcun senso” e, più ancora, che le prime vittime della violenza sono proprio tutti coloro che vivono di questi sentimenti: alimentandoli nel cuore, queste persone, così facendo, si privano della propria dignità.

La misericordia ha la capacità di aprire la porta del cuore, permettendo di esprimere vicinanza soprattutto con quanti vivono il dramma della solitudine, e della emarginazione, facendoli sentire fratelli, figli di un solo Padre, Dio.

La misericordia aiuta a riconoscere quanti hanno bisogno di essere consolati, e a trovare parole adeguate per stare accanto e dare conforto.

La misericordia ravviva il cuore, lo riscalda, e lo rende sensibile e attento alle necessità dei fratelli, mediante la condivisione e la partecipazione.

La misericordia è un impegno di tutti ad essere strumenti capaci di giustizia, di riconciliazione, e di pace. “Non dimentichiamo mai – afferma sempre Papa Francesco – che la misericordia è la chiave di volta nella vita di fede, e la forma concreta con cui diamo visibilità alla risurrezione di Gesù“.

La misericordia, possiamo dire, è una forma d’intelligenza, in quanto apre la mente, e le fa conoscere con il cuore il mistero della Risurrezione.

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