Papa Francesco in Albania per sottolineare la pace fra religioni

Per Papa Bergoglio questa è la prima visita in un paese europeo: "Un Paese che ha sofferto tanto ma che è poi riuscito a trovare una pace con le differenze religiose". Il papa ripartirà in serata

Papa Francesco in Albania per sottolineare la pace fra religioni

Questo per Papa Francesco è il suo quarto viaggio internazionale e il suo arrivo a Tirana è il primo in un paese europeo. Il suo viaggio giunge in questo luogo in un momento in cui le minacce dello stato islamico hanno scosso profondamente gli animi della popolazione. Il pontefice però non ha voluto rinunciare alla gioia di questo viaggio, anche se la sua permanenza qui sarà breve: infatti il papa rimarrà poco più di dieci ore e ripartirà alle 19.30. Il suo obiettivo è quello di incoraggiare la collaborazione tra le religioni.

Le prime parole del Papa sono state infatti dedicate alla pace tra le religioni, ha detto: “La pacifica convivenza tra le religioni in Albania è un bel segno per il mondo. L’Albania è un Paese che ha sofferto tanto ma che è poi riuscita a trovare una pace con le differenze religiose. E questo è un bel segno per il mondo, il dialogo, la pace e l’equilibrio a favore della governance”.

Ad accogliere il Papa all’aeroporto il primo ministro albanese Edi Rama, la  prima tappa è  l’incontro con le istituzioni del Paese al Palazzo Presidenziale. Il paese, che è a maggioranza musulmana e conta tra i cattolici solo il 15% della popolazione, ha accolto il papa in un clima festoso. I viali di Tirana stracolmi di centinaia e centinaia di persone che aspettavano il passaggio di Francesco. Molte vie sono decorate con bandiere vaticane e albanesi e nel viale principale sono state affisse le fotografie dei 40 martiri albanesi che hanno sacrificato la loro vita per la fede.

A Roma Papa Bergoglio, prima di salire sull’Airbus A321 dell’Alitalia, ha voluto salutare di persona tutti i rappresentanti dell’aeroporto e delle forze dell’ordine che si trovavano schierati sotto il velivolo. Prima di salire ha anche salutato con un cenno i cronisti e i fotografi che si trovanano a circa cento metri dall’aereo e si è avviato sopra la ascaletta, aiutandosi col corrimano. Ancora una volta si è girato e con un profondo sorriso ha salutato nuovamente le due hostess che lo aspettavano davanti al portellone. L’aeroporto di Roma è sempre attento a garantire le misure di sicurezza  durante i viaggi del papa, ma con molta discrezione.

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