Palermo: Ikea avrebbe scelto Brancaccio per il nuovo megastore

Sembrano sempre più fondate le voci sul colosso svedese Ikea e sull'apertura del nuovo megastore a Palermo. L'area dovrebbe essere quella di Brancaccio. Gli svedesi pretendono trasparenza e legalità

Palermo: Ikea avrebbe scelto Brancaccio per il nuovo megastore

Non è ancora ufficiale ma sembrano esserci tutte le intenzioni del colosso svedese dell’arredamento, Ikea, per la realizzazione di un nuovo megastore a Palermo. La notizia, attesa dal Palazzo delle Aquile da anni, giunge dopo alcuni mesi di indiscrezioni e voci di corridoio, in occasione dell’apertura del nuovo megastore di Pisa, quando il management aziendale ha dato la conferma verbale dell’investimento sul capoluogo siciliano, considerato che il 25% del fatturato del polo catanese deriva proprio da acquirenti palermitani.

A fare ben sperare è stata soprattutto la visita di due emissari Ikea per discutere con il sindaco Leoluca Orlando e gli assessori Tullio Giuffrè e Marco Di Marco e presentare orientativamente le linee progettuali. “Esprimiamo apprezzamento per l’attenzione di Ikea su Palermo. Restiamo in attesa di una conferma formale dell’interesse dell’azienda sulla nostra città e della specificazione degli interventi proposti che saranno esaminati dalla giunta, dalla commissione Urbanistica e dal consiglio comunale” sono queste le parole del primo cittadino palermitano, aggiungendo anche di non avere ancora nulla di scritto ma di aver discusso solo di alcuni dettagli.

L’area su cui dovrebbe sorgere il megastore, secondo in Sicilia, è quella di Brancaccio, area già scelta in passato per la fortunata realizzazione dei centri commerciali Forum Palermo e Leroy Merlin. Quest’area della città, che vanta ancora diverse distese di verde agricolo, è ubicata vicino all’autostrada, alla linea 1 del tram che presto entrerà in funzione ed alla fermata del passante ferroviario che giunge fino all’aeroporto; infrastrutture che garantiranno il collegamento del centro commerciale con la parte occidentale della Sicilia.

Prima di investire i loro 50 milioni di euro, gli svedesi esigono legalità e trasparenza, soprattutto per quanto riguarda le imprese con le quali dovranno collaborare ed i proprietari dei terreni da espropriare, al fine di evitare inutili rallentamenti e problemi legali futuri.

L’Assessore alle Attività Produttive Marco Di Marco dichiara che durante l’incontro “si è parlato di un protocollo sulla legalità che aspettano di definire con il Prefetto, si sono dichiarati interessati a un’area di Palermo, non hanno ufficializzato la scelta di Brancaccio, anche se hanno parlato di un’area vicina all’autostrada. Sono molto prudenti perché la condizione che pongono per avviare il progetto è la firma del protocollo di legalità, individuando così l’area e i soggetti con cui collaborare avendo un ‘ombrello’ per operare tranquillamente. Non vogliono avere problemi.”

Il punto vendita Ikea di Palermo, con i suoi 100 mila mq di cui 36 mila solo per l’esposizione, dovrebbe essere addirittura più grande di quello catanese e darà un posto di lavoro ad almeno 300 o 400 persone. Inoltre, la città godrà dei benefici dell’indotto che si creerà dal momento che le intenzioni del gruppo sono quelle di spostare a livello locale almeno il 20% della produzione. Il progetto prevede, infine, anche la realizzazione di un parco urbano confermando gli ideali svedesi sul rispetto e la sostenibilità ambientale.

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