Un giovane era appena sceso dalla sua auto quando è stato investito da una macchina che lo ha preso in pieno, investendolo di colpo. Il ragazzo, Fausto A., 22 anni, adesso è in gravi condizioni e si trova all’ospedale di Villa Sofia dove è stato trasportato subito dopo l’incidente. Sembra che il giovane abbia riportato dei preoccupanti ematomi che possono degenerare in emorragia cerebrale e i medici hanno annunciato che la prognosi è riservata perché le sue condizioni potrebbero peggiorare.
L’incidente è avvenuto a Palermo, di notte, sulla carreggiata laterale di viale Regione Siciliana, dove il ragazzo stava scendendo dalla macchina quando improvvisamente gli è piombata addosso l’altra auto. Gli agenti dell’infortunistica stradale hanno rilevato gli elementi necessari a stabilire le responsabilità dei danni e hanno anche sequestrato le due vetture, una Smart e una Fiat Cinquecento. Adesso saranno loro a verificare la vicenda e a ricostruire l’incidente, in attesa che il ragazzo sia pronto per rispondere ad alcune domande.
Sono tanti i casi di persone che subiscono incidenti mentre stanno per attraversare una strada o mentre stanno scendendo da una macchina e spesso anche nei centri abitati o in zone molto frequentate della città non vengono rispettati i segnali di limite di velocità. Anche nel viale della Regione Siciliana di Palermo sono stati ridotti i limiti di velocità, proprio per gli incidenti frequenti che si verificavano lungo tutto il tratto della strada. Nell’ultimo anno, in effetti, è sensibilmente migliorata la percentuale di incidenti, ma purtroppo ancora sono tanti che corrono in questo viale dentro la città sempre affollato di macchine e mezzi, via indispensabile da percorrere per raggiungere determinati luoghi.
Il ragazzo che è stato investito è una delle tante vittime che ogni giorno provocano gli eccessi di velocità degli autisti, che non si rendono conto di essere in un tratto molto trafficato, che bisogna attraversare con la massima prudenza. Fermarsi e scendere lungo la carreggiata del viale non è neanche una buona idea, ma il ragazzo sostava nell’area riservata e si sentiva tranquillo e protetto. Le indagini verificheranno le condizioni e la posizione dei due automobilisti, compreso l’eccesso di velocità.