Padre di tre figli, ermafrodita, è incinto di quattro mesi

Corrado R., 55 anni, residente a Mongrando è ermafrodita, ha due apparati genitali distinti: l'uomo sentenzia di essere protagonista di un caso di autofecondazione.

Padre di tre figli, ermafrodita, è incinto di quattro mesi

Corrado R., 55 anni, residente a Mongrando, in provincia di Biella, padre di tre figli sentenzia di essere incinto. La notizia ha suscitato clamore e ilarità venendo subitamente bollata come bufala, tanto che l’uomo non accetta chi mette in dubbio la sua storia: “Vogliono farmi passare per un buffone. Da quando è uscita la notizia è in atto il tentativo di screditare tutto e tutti, compresi gli esiti degli esami e delle radiografie. Una vera vergogna, da denuncia”.

Corrado è iscritto all’anagrafe come maschio ed è un ingegnere: “Fino a cinque anni fa conducevo una vita normalissima. Di professione ingegnere, lavoravo a Milano in un’azienda di termoplastica in qualità di responsabile di ricerca e innovazione. Ero sposato e ho tre bambini“.

Racconta che un giorno ho avuto un fortissimo mal di pancia, tanto da essere ricoverato al Pronto Soccorso: dopo numerosi esami di rito ha scoperto di essere un ermafrodita, di avere due apparati genitali distinti. Corrado ha subito 14 interventi chirurgici tra l’infanzia e l’adolescenza a causa di una ipospadia peno-scrotale – una malformazione congenita del pene e dell’uretra che alle volte riguarda anche lo scroto – . L’apparato genitale dell’uomo visivamente risulta maschile, ma all’interno preserva anche quello femminile. Cinque anni dopo il ricovero il suo corpo ha intrapreso una modificazione: il seno ha preso a crescere.

Corrado è incinto per un curioso caso di autofecondazione: un ovulo ha dato vita a un auto-ovulazione e fecondazione trasformatasi in gravidanza. L’uomo si trova al quarto mese e ha deciso di accettare la propria natura, si è appena sottoposto alla seconda ecografia.

Roberto Jura, ex primario di Ostetricia e Ginecologia all’ospedale di Biella, sentenzia che in 40 anni di carriera e di convegni internazionali non si è mai imbattuto in casi di auto-fecondazione. Conosce il caso del signore lo ha visitato 7-8 mesi fa perciò non può esprimersi in merito alla vicenda: “Di certo ci sono problemi endocrinologici e ormonali, ma da qui a dire che c’è un utero ed è gravido c’è differenza”.

L’ex primario ha affermato che solo una laparoscopia addominale potrebbe far luce sulla vicenda: vi sono casi di “mascolinizzazione” nelle donne per disturbi alle ovaie o di “femminilizzazione” negli uomini, ma una gravidanza sarebbe attuabile solo fecondando un ovulo artificialmente fuori per impiantarlo in un uomo con una femminilizzazione dei tessuti pelvici.

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