Padova: gioca con il cellulare del padre e tempesta di chiamate i Vigili del Fuoco

Un bimbo prende il cellulare del padre ed inizia a tempestare di chiamate i Vigili del Fuoco

Padova: gioca con il cellulare del padre e tempesta di chiamate i Vigili del Fuoco

Non è stato facile per i Vigili del Fuoco capire cosa stava succedendo dall’altro capo del telefono: chiamate infinite e ad ogni tentativo di risposta seguiva il silenzio, un fruscio e nessuna voce. Forse qualcuno sta scherzando… con il fuoco?

Sicuramente, se è così, si tratta di uno scherzo di poco gusto. O forse una vecchietta è in difficoltà e non riesce a parlare? Le telefonate sulla linea 115, quella delle emergenze si sono susseguite per un’ora, poi i Vigili del Fuoco di Padova, hanno chiesto l’intervento della polizia locale.

Dal numero di cellulare non è stato difficile per gli agenti risalire all’intestatario, un signore di trent’anni residente in Città, in via Guizza. Vedendo entrare in casa, senza motivo, gli agenti in divisa, marito e moglie si sono spaventati, non sapendo cosa pensare.

A quel punto gli agenti hanno spiegato delle telefonate mute al numero d’emergenza 115, partite proprio dal loro numero di telefono. I coniugi si sono guardati un po’ imbarazzati non sapendo che cosa rispondere e come potesse essere accaduto, l’iPod era in carica, in un’altra stanza.

Finalmente il figlioletto di sei anni, sentendo le voci in cucina, curioso, si è fatto avanti per vedere di chi erano quelle voci, chi fosse venuto a casa sua. Solo in quel momento i genitori hanno capito che era stato il piccolo, da sempre interessato ai giochi dell’iPad a prenderselo, mentre il padre non lo controllava perché in carica.

Il figlioletto infatti aveva preso l’iPad e aveva trovato anche un nascondiglio: sotto il letto, dove nessuno lo avrebbe visto e dove, silenziosamente avrebbe potuto giocare in pace, sfuggendo ogni controllo.

Ma le cose, si sa, non sempre vanno come noi pensiamo e quella combinazione facile di numeri “115” ha dato “voce” a quel suo segreto.

Visti gli agenti in divisa in casa, sgridato dai genitori il bimbo non dimenticherà più che il’115 è un numero serio e che forse è meglio chiedere il permesso per utilizzare l’iPad di papà.

Continua a leggere su Fidelity News