Padova, disgustosa sorpresa: delle larve fanno compagnia alla pasta nella minestra

La scatola del prodotto era stata acquistata al Conad di Carmignano. Le scuse del titolare arrivano dopo due giorni. Avviati tutti i controlli sui lotti del prodotto.

Padova, disgustosa sorpresa: delle larve fanno compagnia alla pasta nella minestra

Mentre preparava la minestra con le farfalline, di cui i bambini vanno ghiotti, acquistate al vicino Conad di Carmignano, a fine cottura una mamma fa una scoperta piuttosto disgustosa: insieme alla pasta, galleggiavano anche delle minuscole larve. L’incredibile disavventura è successa domenica sera in casa di Franco Sette, residente a Grisignano di Zocco, in provincia di Vicenza.

Racconta Franco Sette che ad acquistare il prodotto, la settimana precedente l’accaduto, era stata sua moglie di passaggio per Carmignano. Visto il Conad, si è fermata per fare la spesa. Tra i prodotti acquistati, anche un paio di confezioni di farfalline del marchio Conad. Al momento di servire nel piatto la minestra, la famiglia ha fatto la disgustosa scoperta: “Nel brodo, oltre alla pasta, c’erano anche dei vermi della lunghezza di circa un millimetro, di colore beige, che si muovevano. I bambini si sono spaventati, noi invece eravamo disgustati“, ha affermato il signor Sette.

La coppia, dopo aver gettato il brodo “alle larve”, ha provato ad aprire la seconda confezione per vedere se tutto era a posto, ed effettivamente anche nella seconda confezione qualcosa non andava: “Qua e là erano ben visibili dei puntini neri, che parevano delle uova, con ogni probabilità quelle da cui con il calore si sono schiuse le larve“, ha pensato Franco Sette.

Un ulteriore controllo, la famiglia Sette l’ha fatto sulle confezioni, per vedere se fossero state forate, ma niente: erano ben sigillate. Franco Sette ha deciso allora di inoltrare la sua segnalazione attraverso il modulo riservato ai clienti che si trova nel sito online di Conad, e ha descritto l’accaduto. L’intenzione del Signor Franco era quella di chiarire il fatto, e di fare in modo che non accada più a nessuno quanto è successo a loro. La prima risposta di Conad è stata un po’ deludente: “gli accertamenti hanno dato esito negativo, nel senso che non sono state riscontrate anomalie nel prodotto incriminato. Con ogni probabilità, il problema è da attribuirsi alle fasi di conservazione a casa. Il cliente, se vuole, può recarsi al Conad di Carmignano per fare il cambio della merce”. Ma, alla famiglia Sette, la “minestra” non è proprio andata giù, e immediatamente si sono recati al punto vendita di Carmignano, facendo valere le loro ragioni con il titolare.

Il titolare ha chiesto scusa ai malcapitati, e ha poi spiegato che hanno avviato i controlli su tutti i lotti del prodotto. A Franco, che ha trovato sincero e gentile il titolare, non è rimasto altro da fare che ringraziarlo per averlo ascoltato. Ovviamente, gli ha anche fatto presente che se il servizio clienti Conad fosse più efficace – la mail ha atteso due giorni e solo con la telefonata del giornalista si sono dati da fare – non sarebbero arrivati al clamore di questi giorni. 

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