Padova: bimbo di un anno sfigurato con 40 morsi da una compagna. La maestra non si accorge di niente

Un bimbo di appena un anno è stato sfigurato su tutto il corpo con 40 morsi da una compagna più grande. La maestra non si accorge di nulla. Il piccolo è stato portato al pronto soccorso

Padova: bimbo di un anno sfigurato con 40 morsi da una compagna. La maestra non si accorge di niente

Un bimbo di un anno è stato sfigurato a morsi da una compagna d’asilo. La maestra non si accorge di nulla.

Una storia davvero incredibile di violenza quella che arriva da Padova, che ha però degli aspetti particolarmente gravi e singolari. Vittima di violenza un bimbo di appena un anno, che si trovava come tutti i giorni all’asilo nido di Poverara, vicino a Piove di Sacco.

Il suo aggressore non è una maestra o un dipendente della struttura bensì una sua stessa compagna, un po’ più grande di lui, che però si è avventata sul suo piccolo corpo con grande violenza, sfigurandolo con una serie di morsi.

Non uno soltanto o un paio, bensì circa 40 morsi in tutto il corpo. Il bimbo, infatti, è stato colpito al volto, sulle braccia ma anche sulla schiena, le gambe, il torace e persino sui piedi. Un attacco in piena regola, quindi, che è andato avanti per parecchio ma di cui la maestra non si è assolutamente accorta.

La maestra di turno quel pomeriggio, infatti, aveva sentito piangere il bimbo ma pensava che fosse dovuto al fatto che il piccolo si era appena svegliato dal riposino. Non si era, invece, resa conto di quello che stava succedendo quasi sotto i suoi occhi.

Una vicenda davvero incredibile che adesso andrà chiarita molto bene. Intanto i genitori del piccolo lo hanno portato al pronto soccorso perché il bimbo venga medicato per bene, ma resta da chiarire l’esatta dinamica, ma soprattutto come sia stato possibile che la maestra, che dovrebbe vigilare sui suoi alunni, alcuni dei quali molto piccoli come il protagonista di questa incredibile storia, non si sia accorta di quello che stava succedendo.

Presto, quindi, potrebbero arrivare nuovi importanti dettagli sulla vicenda, che chiariscano la posizione della maestra, ma anche aggiornamenti sulle condizioni di salute del piccolo.

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