Novara: bambina di 15 mesi rimane chiusa in auto sotto il sole

Negli ultimi mesi non si parla altro che di bambini abbandonati in auto: per fortuna, in questo nuovo caso successo a Novara, si è trattato solo di una piccola distrazione con nessun esito negativo.

Novara: bambina di 15 mesi rimane chiusa in auto sotto il sole

Domenica 25 giugno, a Borgomanero, in provincia di Novara, si sono vissuti attimi di panico per una famiglia del luogo che, per motivi non ancora chiari, è riuscita a salvare la bambina che era rimasta chiusa in auto sotto il sole.

La coppia dei due genitori era indaffarata a preparare le valigie per partire per la vacanza quando – all’improvviso – si sono accorti che la loro figlioletta di 15 mesi era rimasta chiusa nell’auto sotto il sole. In pochi istanti, il papà ha cercato in tutti modi di salvare la piccola anche se, purtroppo, le chiavi erano rimaste all’interno del veicolo e, quindi, non c’era modo di liberare la piccola.

Immediatamente, i due hanno chiamato così i vigili del fuoco, che hanno subito provveduto a liberare la bambina rompendo il vetro in totale sicurezza. La bambina, per fortuna, è rimasta solo pochi minuti all’interno dell’auto bollente e, per questo, non ha riportato nessuna conseguenza. Per fortuna, in questa occasione, i genitori hanno agito subito, e liberato la piccola dall’inferno della macchina.

Purtroppo però, in questi ultimi mesi, ci sono stati diversi casi di bambini morti a causa di una dimenticanza da parte del genitore in auto: solo che questo è stato un banalissimo errore preso in tempo con nessuna conseguenza, mentre quello che è successo a Castelfranco di Sopra, invece, è stato un blackout da parte della mamma della bambina, che pensava di averla lasciata in asilo, anche se – invece – non era così.

Altra storia è invece, il caso di una donna negli Stati Uniti che, per punire i figli per i troppi i capricci, li ha chiusi in auto sotto il sole e, quando si è resa conto dell’accaduto, i bambini ormai erano morti all’interno del veicolo, che si era trasformato in un vero e proprio forno, ma – in questo caso – la morte dei piccoli è stata dettata dalla volontà della madre e non è stato un incidente.

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