Nobel per la pace: tra i candidati Papa Francesco e Vladimir Putin

Tra i candidati al premio Nobel per la pace, oltre a Papa Francesco, in lizza anche il nome di Edward Snowden, talpa del Datagate; probabile che la candidatura del leader del Cremlino venga depennata; tra i candidati anche la pakistana Malala Yousafzai

Nobel per la pace: tra i candidati Papa Francesco e Vladimir Putin

Tra i candidati al Nobel per la pace ci sono Papa Francesco, il presidente russo Putin ed Edward Snowden (la talpa del Datagate) che ha ricevuto asilo in Russia.

Datagate-Edward-SnowdenQuest’anno la lista dei possibili Nobel è composta da 278 nomi scelti dalle migliaia di persone abilitate a depositare le candidature; si tratta di un numero record di nomination, infatti sono arrivate candidature anche da persone di paesi che in passato non avevano mai presentato alcuna candidatura. Di questo è molto soddisfatto il direttore dell’istituto Nobel di Oslo, Geir Lundestad. Di solito le candidature sono rimaste segrete per più di 50 anni, però migliaia di persone nel mondo hanno il diritto di proporre dei candidati, quindi è anche normale che qualcuno spifferi la propria scelta.

La commissione Nobel ha ristretto la lista dei possibili vincitori tra 25 e 40 e la ridurrĂ  ad una dozzina entro la fine di aprile; il vincitore sarĂ  annunciato il prossimo 10 ottobre ad Oslo.

Il presidente russo, coinvolto nella grave crisi ucraina, figura nella lunga lista di nomi annunciati dal responsabile dell’istituto Nobel, Geir Lundestad; nonostante la commissione si rifiuti di rivelare l’identità dei nominati, gli sponsor possono decidere di rendere pubblici i nomi. E’ proprio questo il caso di Vladimir Putin, promosso da esponenti russi per il suo ruolo nella crisi siriana, quando aveva impedito un attacco armato contro Damasco, spingendo per mettere l’arsenale chimico di Bashar al-Assad sotto controllo internazionale.

Certo fa specie vedere il nome di Putin tra i candidati al Nobel per la pace, nei giorni in cui tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Unione Europea, lo accusa di essere fuori dalla realtà, di volere a tutti i costi una guerra in Ucraina e di non permettere lo svolgimento di elezioni democratiche nel paese dell’ex presidente Yanukovich. Ed è infatti assai probabile che il nome di Putin, viste le ultime vicende ucraine, venga depennato dalla lista dei papabili premi Nobel.

malala-yousafzai

Oltre al rappresentante del Cremlino e al Pontefice, in lizza c’è anche la talpa del Datagate, Edward Snowden, e poi la Malala Yousafzai, la giovane pakistana vittima di un grave attentato da parte dei talebani per il suo impegno a favore dell’istruzione femminile.

Dei 278 candidati, 47 sono organizzazioni.

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