Nigeria: bomba esplode in stazione. Almeno 40 i morti

Una bomba è esplosa in una stazione di autobus facendo almeno 40 vittime tra cui alcuni soldati. Al momento nessuna rivendicazione, ma si sospetta dei jihadisti di Boko Haram che ultimamente hanno vessato questa zona della Nigeria

Nigeria: bomba esplode in stazione. Almeno 40 i morti

Una bomba è esplosa nel nord est della Nigeria, provocando almeno 40 morti. È questo il resoconto di un nuovo atto di violenza nel paese.

Una bomba è stata fatta esplodere in una stazione di autobus a Yola, nel nord est della Nigeria. Le vittime sono almeno 40 secondo le prime stime e tra queste pare che ci siano anche cinque soldati. Al momento si continua ad indagare ma non ci sarebbe stata nessuna rivendicazione dell’attentato, sebbene i sospetti ricadano sui jihadisti di Boko Haram, che nell’ultimo periodo hanno più volte bersagliato tutta questa zona.

Una nuova bomba e una nuova strage in Nigeria, che arriva a pochi giorni da un’altra tragedia, che è costata la vita anche in quel caso ad una quarantina di persone. Allora due kamikaze si sono fatte esplodere in un mercato molto affollato. Anche in quel caso nessuna rivendicazione, ma l’ombra sempre dei jihadisti di Boko Haram.

Si tratta purtroppo di una parabola sempre crescente di violenza e di devastazione in Nigeria, che preoccupa molto non soltanto i cittadini ma anche tutte le istituzioni. Nonostante i controlli e le misure di precauzione sono tantissime le stragi che si sono verificate in questo paese. Dal 2009 ad oggi i jihadisti di Boko Haram, in particolare, hanno messo a segno tantissimi attacchi, facendo scoppiare bombe e rapendo giovani donne, tutto al fine di creare uno stato islamico in Nigeria. Una situazione sempre più preoccupante tanto che il presidente della Nigeria Goodluck Jonatha ha esteso lo stato di emergenza nel paese a 18 mesi.

Questa nuova bomba non fa che aggravare la situazione e far alzare ancora di più l’allarme. Intanto si contano ancora le vittime e si piange per la loro scomparsa, vittima di una violenza che non hanno chiesto e nella quale non erano coinvolti in alcun modo.

Presto potrebbero arrivare nuovi aggiornamenti circa rivendicazioni e numero delle vittime coinvolte in questa terribile strage.

Continua a leggere su Fidelity News