NaturaSì ritira farina di mais per possibile presenza di micotossine

Nuova allerta alimentare per Naturasì, che si trova costretta a ritirare dai propri punti vendita la farina di mais Ottofile, per una possibile presenza di micotossine.

NaturaSì ritira farina di mais per possibile presenza di micotossine

NaturaSì, una delle più importanti catene di supermercati in Italia specializzati nella vendita di prodotti alimentari biologici e naturali, ha disposto l’ufficiale ritiro, dagli scaffali di tutti i punti vendita, della farina di mais ottofile da 500g, a marchio “Linea attiva“.

L’articolo ritirato viene prodotto nello stabilimento di A.S.T.R.A. BIO SRL UNIPERSONALE, a Casteldidone (CR) che, poco tempo fa, ha segnalato la possibile presenza di micotossine nella farina di mais venduta da NaturaSì in confezioni da 500 grammi, con date di scadenza 30 dicembre 2017, e 13 dicembre 2017. 

Puramente a scopo precauzionale, l’azienda di produzione, in associazione con la catena di supermercati, invita tutti i consumatori in possesso di qualche confezione del prodotto in questione, a restituire l’articolo al punto vendita, dove si provvederà a rimborsare la spesa.

L’avviso ufficiale è stato pubblicato direttamente sul sito di NaturaSì che, dopo il richiamo del pane bio, si ritrova a ritirare un nuovo prodotto dal commercio, per la tutela dei consumatori. La presenza di micotossine potrebbe infatti essere molto dannosa per la salute umana, e giustifica per questo un ritiro di massa con conseguente avviso ai consumatori.

Rinnoviamo l’appello della catena di supermercati NaturaSì e dell’azienda A.S.T.R.A. BIO SRL UNIPERSONALE che si è occupata della produzione della farina di mais Ottofile sotto il marchio “Linea attiva”: se avete acquistato questo prodotto avente scadenza 30 dicembre 2017 e 13 dicembre 2017, non consumatela, e riportatela in negozio: “Tutti gli acquirenti che hanno il prodotto in casa possono restituirlo al proprio negoziante che provvederà a rimborsarlo e a chiarire eventuali dubbi” assicura NaturaSì.

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