Nas a Milano e Bologna: sequestrate 40 tonnellate di cibo avariato

Durante le festività sono in molti che cercano di sbarcare il lunario anche a danno degli ignari consumatori. E' successo ancora ma i carabinieri hanno sventato tempestivamente la truffa.

Nas a Milano e Bologna: sequestrate 40 tonnellate di cibo avariato

Arrivano a più di 40 le tonnellate che sono state sequestrate dai Carabinieri del NAS di Milano in un maxi blitz che ha come luogo di esecuzione non solo Milano e provincia, ma anche l’Emilia-Romagna, tra cui la provincia di Bologna, Ravenna, Ferrara, Rimini e Forlì.

Davvero una vasta operazione quella che è stata tenuta dall’ Arma dei Carabinieri sull’asse Milano -Bologna, che ha visto sequestrate più di 21 tonnellate di materiale di origine animale contraffatto a Milano, proveniente dall’estremo Oriente, importato in barba agli statuti di importazione imposti dalla Comunità Europea, che ne vieta assolutamente l’importazione.

Questa volta la merce proveniva coni dei Tir provenienti dalla Grecia che, sbarcati a Brindisi, venivano porati in un capannone di una ditta di import-export extra UE, situato nella zona nord ovest di Milano. I prodotti erano bell’e pronti per essere venduti a locali etnici, numerosi nelle provincie lombarde.

Una nota dei carabinieri fa sapere che:”Gli alimenti rinvenuti e sottoposti a sequestro penale dai militari dei NAS, per un valore complessivo di oltre 200mila euro sono peraltro risultati privi di qualsiasi documentazione utile ad individuarne la provenienza e la tracciabilità, rendendo pertanto vano ogni possibile controllo circa la qualità o la scadenza. Il legale rappresentate della ditta di import-export è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria per importazione e commercializzazione di prodotti alimentari di origine animale provenienti dall’Estremo Oriente e commercio di sostanze alimentari pericolose per la salute pubblica”.

Altrettanto grave e di notevole entità è il sequestro avvenuto in Emilia-Romagna, soprattutto a Bologna e sempre dai NAS; infatti sono stati eseguiti controlli su un centinaio di aziende tra cui 28 risultate irregolari. Per alcune in provincia di Bologna è stato richiesto addirittura la sospensione di ogni attività. Anche in questo caso la quantità di materiale adulterato si aggira intorno alle 20 tonnellate.

Addirittura in un supermercato delel provincia di bologna venivano alterate le etichette riguardanti la scadenza dei prodotti ed in un ristorante del Forlivese sono statiritrovati numerosi alimenti destinati alla clientela con muffe e pieni di parassiti.

Non c’è da meravigliarsi che in Italia, ilpese delle scorciatoie, si arrivi a tanto in momenti come questi, e siamo grati alle forze dell’ordine di aver interrotto tali traffici dannosi.

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