Napoli, giovane ridotto in fin di vita. Aveva difeso il padre durante una lite

Un giovane di 26 anni è stato accoltellato all'addome da un altro ragazzo dopo una banale discussione. La lite era iniziata con il padre perché il giovane sul motorino stava investendo la moglie

Napoli, giovane ridotto in fin di vita. Aveva difeso il padre durante una lite

Un ragazzo di 26 anni è in pericolo di vita dopo essere stato accoltellato all’addome da un altro ragazzo per aver preso le difese del padre durante una lite in strada, nei Quartieri Spagnoli di Napoli. Il giovane accoltellato stava parcheggiando l’auto quando un ragazzo in motorino che andava a gran velocità stava per investire la mamma. Il padre del 26enne ha così iniziato a lanciare alcuni commenti contro il conducente del motorino che, deciso a rivolgere a suo favore la questione, è tornato dopo poco tempo sul posto con i rinforzi. Infatti il giovane è tornato con tre amici per fronteggiare la lite.  

La lite è arrivata al culmine ed è degenerata nell’accoltellamento del 26enne che è intervenuto per difendere il padre ed è stato gravemente ferito negli organi interni. Il ragazzo è stato portato all’ospedale Vecchio Pellegrini e lì è stato ricoverato. Le sue condizioni sono gravi e i medici lo hanno messo in prognosi riservata. Infatti il ragazzo è in pericolo di vita ed è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ma ancora le sue condizioni non si sono stabilizzate.

La polizia che è intervenuta sul posto dell’incidente indaga per capire la dinamica dell’incidente e  accertare le dovute responsabilità sul caso. Ad occuparsi della questione sono gli agenti del commissariato San Ferdinando e la Squadra Mobile della Questura di Napoli, che stanno anche cercando di rilevare alcune immagini dalle telecamere di sorveglianza che si trovano in zona.

Una vicenda che lascia sbalorditi e sgomenti, e fa molto riflettere sui rapporti che intercorrono tra i cittadini e sulle reazioni calde di molti giovani che non riflettono prima di agire. La questione si sarebbe risolta subito se il ragazzo con il motorino avesse chiesto scusa alla signora visto che la stava quasi investendo, ma invece il ragazzo ha voluto dimostrare la sua caparbietà e le sue ragioni portando con sé tre amici per aggredire il figlio. Perplessità e disperazione lasciano affranta la famiglia che vive con ansia la situazione del figlio tragicamente accoltellato, e spera che si possa salvare. La polizia sta anche interrogando i quattro ragazzi che hanno aggredito mortalmente il 26enne.

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