Muore assistente del Papa: l’ombra del complotto

Un'assistente di Papa Francesco era morta già da diversi giorni, in completa solitudine. Ma nessuno se n'era accorto. E sul suo decesso, si allunga ora la sinistra ombra del complotto.

Muore assistente del Papa: l’ombra del complotto

E’ stata ritrovata morta pochi giorni fa Miriam Woulou, l’assistente del Papa scomparsa da giorni, ma della quale incredibilmente nessuno aveva notato la mancanza. La donna, di origini eritree, era impiegata presso Santa Maria sotto le dirette dipendenze dell’attuale vescovo di Roma, Papa Francesco.

Ed ora sulla sua morte sono sorte un gran numero di congetture: c’è infatti chi ipotizza che il decesso sia stato dovuto a cause naturali, e chi invece afferma sicuro che dietro la sua morte ci sia l’ombra di una storia torbida, forse di un complotto.

Miriam era stata ritrovata lo scorso 19 febbraio già cadavere presso il suo appartamento di La Pisana, nella periferia romana. Sul suo corpo non erano stati ritrovati segni di violenza, ma questo non è di per sé sufficiente ad escludere la pista del delitto.

Specialmente in virtù del fatto che l’assistente del Papa era incinta di sette mesi, ed intratteneva una relazione segreta, probabilmente con uno degli addetti alla sicurezza del Vaticano. La 34enne era infatti separata, e stava coltivando un legame clandestino con un membro della security il cui nome non è stato però reso noto. Nei prossimi giorni verrà effettuato un test del DNA sul feto per capire chi fosse il padre.

L’uomo non si trovava tuttavia a Roma quando l’assistente del Papa è deceduta, poiché era impegnato nel servizio di scorta a Papa Francesco durante il viaggio in Messico del Pontefice. Il presunto padre del bambino che Miriam portava in grembo è stato ascoltato nella giornata di ieri dai Carabinieri, ma non è al momento sospettato di essere legato alla morte della donna.

La pista più avvalorata dagli inquirenti rimane comunque quella della tragedia naturale: l’assistente di Papa Bergoglio era infatti diabetica, e la gravidanza potrebbe avere aggravato le sue condizioni di salute. L’ipotesi è che abbia avuto una crisi mentre si trovava a casa da sola. Rimane tuttavia sconcertante che il suo cadavere possa essere rimasto lì per giorni interi, prima che qualcuno in Vaticano si accorgesse della sua assenza.

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