Monferrato, resort a quattro stelle sconosciuto per il fisco

Un resort sconosciuto al fisco ha evaso un milione e 300mila euro di fatturato. I dipendenti erano tutti in nero, il ristorante senza permessi, tre società paravento per impedire i controlli. "Villa Val Lemme" è molto noto sul web

Monferrato, resort a quattro stelle sconosciuto per il fisco

La Guardia di Finanza ha scoperto un resort di lusso che per ben 5 anni, senza alcuna autorizzazione, ha esercitato la sua attività abusivamente, ma con recensioni eccellenti sul web. “Villa Val Lemme”, questo il nome del resort, è stato definito dai clienti che vi hanno soggiornato “una perla da gustare”; “una favola nel basso Piemonte”, e altri commenti che esprimevano le bellezze di questo resort a “quattro stelle superiore”, situato nella campagna di Capriata d’Orba, nel cuore del Monferrato. Il resort era ben pubblicizzato su internet, ma per tutti questi anni ha evaso completamente il fisco senza fare alcuna dichiarazione su dipendenti, che oltretutto lavoravano in nero e su tutte le attività in generale.

Il resort, della categoria 4 stelle superior con piscina, che possiede suite di primo livello, e un parco enorme, dove c’è un bellissimo lago e uno splendido campo da golf, era amministrato da un cittadino svedese e gestito da personale straniero. L’inchiesta è stata chiamata “Black Resort” per i lavoratori in nero che operavano all’interno della struttura; le indagini hanno portato alla luce che a gestire il resort erano state finora tre società, che si erano susseguite poco per volta: da un controllo effettuato sulle società è emerso che le aziende erano tutte evasori totali e inoltre portavano tutte e tre allo stesso imprenditore. Il cambio delle società era servito ad evadere il fisco con più facilità, per impedire la ricostruzione del volume d’affari che l’hotel non aveva mai dichiarato. Solo attraverso gli accertamenti bancari è stato possibile risalire alla somma evasa, che è stata quantificata in oltre un milione 300mila euro.

La cosa che ha comunque lasciato un po’ perplessi non è stata solo l’evasione fiscale, ma la mancanza di qualsiasi autorizzazione di cui l’hotel era sprovvisto. Il resort era sprovvisto di tutte le autorizzazioni amministrative che servono per la somministrazione di alimenti e bevande, invece l’hotel eseguiva regolarmente il trattamento di pensione completa. Inoltre, il resort ha omesso per tutti questi anni quelle che sono le comunicazioni agli organi di pubblica sicurezza per quanto riguarda l’identità dei clienti. Multe sono in arrivo per il titolare del resort, per tutte le omissioni e l’attività illegale che ha esercitato nel corso di questi 5 anni.

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