Milano: sale l’allerta terrorismo dopo il furto di 30 kg di materiale incendiario

Dopo il furto di tre furgoni DHL, le autorità indagano ora sulla sparizione di 30 kg di materiali infiammabili avvenuta sempre nel milanese. La preoccupazione più grande è che i due fatti risultino correlati. L'Antiterrorismo mantiene alto l'allarme.

Milano: sale l’allerta terrorismo dopo il furto di 30 kg di materiale incendiario

Trenta chilogrammi di materiale altamente infiammabile sono scomparsi da una ditta operante nel milanese. Per gli inquirenti il furto è stato immediatamente etichettato come anomalo e sospetto. La preoccupazione principale rimane ovviamente il terrorismo. Gli inquirenti non escludono nessuna possibilità, ma non sembrano propendere per l’ipotesi che ricondurrebbe il furto ad un colpo messo in atto dalla criminalità comune. In altre parole non credono sia collegato alla preparazione di rapine in banca o assalti a furgoni portavalori.

Non essendoci certezze, a preoccupare le autorità è quella che sembra essere una innegabile coincidenza. Solo alcuni giorni fa, in città sono stati rubati tre furgoni DHL. Al momento sembrano essere spariti nel nulla, anche se un Ducato è stato avvistato giovedì sera in corso Lodi. Quando le forze dell’ordine sono giunte in prossimità del luogo segnalato, del mezzo non c’era però più traccia.

Gli investigatori non hanno avuto dubbi sull’attendibilità dell’informazione ricevuta; la chiamata al 112 è partita da un dipendente della stessa società di spedizioni che ha riconosciuto la targa del furgone. L’avvistamento è avvenuto poco dopo le 21.30, quando l’oscurità era già calata in città. Evidentemente chi era la guida ha adottato tutte le precauzioni possibili per dare il meno possibile nell’occhio. Da quanto è dato sapere, il veicolo era diretto verso il centro della città.  

A seguito degli ultimi attentati terroristici che hanno insanguinato alcune città europee, la recente sottrazione dei tre mezzi non poteva che allarmare il questore di Milano Marcello Cardona. Così come previsto dalle norme volte a combattere il terrorismo, a quel punto è stata inoltrata al Viminale una specifica segnalazione. Da quel momento si è ufficialmente aperta la caccia ai tre furgoni rubati.

Le autorità al momento non hanno rilasciato ulteriori dettagli. Ma il loro timore è chiaro, soprattutto se si tiene conto della dinamica dell’attentato di Barcellona. Si sospetta infatti che i mezzi rubati possano essere imbottiti dai terroristi con del materiale esplosivo. A quel punto potrebbero scagliarli contro gli obiettivi prescelti per poter concretizzare una strage.  

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