Milano: calano le multe del 5%, ma più della metà non vengono pagate

Rispetto all'anno precedente, nel 2016, le multe comminate nel capoluogo lombardo sono diminuite del 5%, anche se si registra un aumento di quelle per invasione delle corsie preferenziali, e per la guida al cellulare.

Milano: calano le multe del 5%, ma più della metà non vengono pagate

Dalle 3.559.014 multe comminate a Milano nel 2015, si è passati alle 3.384.631 del 2016. I numeri confermano un calo del 5% ma, nonostante il saldo complessivo risulti negativo per 174 mila e 383 sanzioni, aumentano però di quasi il 12% le multe per invasione delle corsie preferenziali, e del 34% quelle per la guida con il cellulare.

Dalle statistiche, è emerso anche un altro dato alquanto curioso: il 64,6% dei multati non è residente a Milano.

Sono proprio questi alcuni dei dati resi pubblici dall’assessore alla sicurezza Carmela Rozza, durante l’ultima conferenza stampa tenuta presso il comando della polizia locale di piazza Beccaria.

Proprio qui, l’assessore ha in primo luogo fatto presente il maggior impegno dell’amministrazione al contrasto delle soste selvagge. Si è quindi “deciso di sanzionare in maniera costante le soste odiose come le doppie file, le soste sui marciapiedi o davanti agli scivoli per i disabili. L’impegno della polizia locale sulle soste odiose continuerà in maniera importante, anche perché ci viene richiesto da tutti i municipi”. In questo caso, le infrazioni sanzionate sono aumentate rispetto al 2015 di un numero pari a 47.393 unità. Questa tipologia di multa viene comminata nel 60% dei casi dagli ausiliari, e nel restante 40% dagli agenti della polizia locale.

A diminuire sono invece le multe per eccesso di velocità, emesse grazie all’ausilio degli autovelox. Dalle 765 mila e 143 multe del 2015, si è passati alle 578 mila e 900 del 2016. Il calo di 186 mila e 243 sanzioni equivale ad una diminuzione di quasi il 25%.

Per l’assessore Rozza, questo dato non può che sfatare il principio secondo cui “l’amministrazione multa per fare cassa”. Tutto ciò deve essere inteso invece come un importante traguardo, in quanto “i cittadini milanesi hanno imparato che bisogna essere più prudenti”.

Il problema più rilevante è però quello del pagamento. Solo poco più del 40% dei sanzionati procede a regolarizzare economicamente la propria posizione. Il dato registra, però, un trend in miglioramento. Basti pensare che, nel 2013, la percentuale di chi pagava le multe si attestava al 30%. Per l’assessore, ciò può essere giustificato come una “risposta positiva sulla possibilità di pagare entro 5 giorni con il 30% di sconto”.

Pochissime rimangono, invece, le multe emesse nei confronti dei ciclisti. Nel 2016, il numero è stato pari a 150, sette in meno rispetto al 2015.

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